(AGI) - Roma, 13 set. - Un viaggio nella natura enigmaticadell'arte, un percorso culturale che abbraccia passato epresente, sfiora la storia e si proietta nel futuro, immersinello splendore di reperti archeologici, pezzi unici, arazzi,ori, argenti, mobili appartenuti alle famiglie piu' prestigiosedella storia d'Italia e d'Europa, fino alle avanguardiepittoriche del Novecento in un unicum per gusto e pregio cheriesce a far risaltare sapientemente tutto.
La Galleria Benuccisi ripresenta al pubblico cosi', mercoledi 17 settembre apartire dalle 18.00, rinnovata ed impreziosita, raddoppiandogli ingressi (uno su Via dei Greci) e gli spazi in un percorsoideale dall'antichita' all'oggi e dall'oggi a ritroso neisecoli, con le sue opere inedite del XII e XIII secolo e idipinti su tavola a fondo oro, cosiddetti "Primitivi".Creativita' e immaginazione. La Galleria Benucci e' sinonimo -da diversi decenni, per Roma e non solo - di grandissimopregio, di fine collezionismo, di capolavoro.
Infatti non acaso e' stata presente alle edizioni di biennali diantiquariato fra le piu' importanti a livello nazionale, comePalazzo Strozzi, Palazzo Corsini a Firenze, Biennale di Torinoe di Milano, alla prima edizione internazionale a Palazzo delleEsposizioni di Roma ed e' presente a tutte le edizioni dellaBiennale di Palazzo Venezia. Oggi la Galleria Benucci si trovaa fianco del Tadolini-Canova e rimane nella prestigiosa sede diVia del Babuino 150/c di quelle che furono gli spazi dellestoriche arazzerie Eruli. (AGI)