R oma - Gli appassionati dei videogame cosiddetti 'sparatutto' ultima generazione, tipo 'Call of Duty', hanno finalmente il loro film: oggi arriva nelle sale, distribuito da Key Films, 'Hardcore!' di Ilya Naishuller con Sharlo Copley, Danila Kozlovsky e Haley Bennett. Il film è girato con tecnica rivoluzionaria per la prima volta in prima persona e, spiega il regista, è un mix tra un film, un videogioco e un concerto rock. Oppure, un mix tra un film splatter di Tarantino e un videogioco. Naishuller, 32enne di Mosca frontman della band punk Biting Elbows, si fece notare in tutto il mondo nel 2013 come filmaker girando il video 'Bad Motherfucker' dove sperimentò per la prima volta la tecnica usata in 'Hardcore!'.
Nel violentissimo videoclip (che ha raggiunto 120 milioni di visualizzazioni), come nel film, il pubblico guarda il mondo attraverso gli occhi del protagonista, in prima persona e uccide decine di nemici come accade nei videogiochi 'sparatutto'. Il video di Naishuller, rivoluzionario e pulp, ha affascinato Timur Bekmambetov (il produttore kazako trapiantato a Hollywood, anche regista del nuovo 'Ben Hur') che gli ha proposto di girare un film con quella tecnica e in quello stile. Girato quasi interamente con macchine da presa GoPro e con degli equipaggiamenti creati ad hoc, 'Hardcore!' abbandona, se non addirittura eviscera, completamente l'arte cinematografica e la sostituisce con un'esperienza cruda e immediata, permettendo agli spettatori di diventare tutt'uno col protagonista, facendo loro compiere un viaggio molto personale e innovativo assieme al protagonista Henry.
"Il cinema d'azione ha sempre prosperato lì dove riusciva a dare la sensazione di partecipare a situazioni pericolose che nella vita reale la maggior parte delle persone eviterebbe. L'obiettivo di Hardcore! era allontanare ulteriormente questo limite, mettendo lo spettatore direttamente nel corpo del protagonista, permettendogli di vivere direttamente quelle sensazioni emozionanti e primordiali a cui generalmente assiste da una distanza più sicura", racconta Naishulle. La storia, che sembra scritta per una nuova edizione di 'Call of Duty', è semplice. Un uomo si risveglia in una specie di bagno di soluzione fisiologica: non ricorda nulla e non può parlare, ma comprende presto di essere diventato un'arma bionica e si trova costretto a uccidere tutti per sopravvivere. Apparentemente a riportarlo in vita è quella che dice di essere sua moglie (Haley Bennet). Lei sostiene che il suo nome è Henry. Dopo 5 minuti dal risveglio viene colpito, la moglie rapita dal feroce Akan (Danila Kozlovsky), un folle personaggio a capo di un gruppo di mercenari e con un piano per dominare il mondo.
Henry dopo una fuga rocambolesca e tanti morti si ritrova a Mosca, città che non conosce e piena di gente che vuole ucciderlo. Tutti tranne un misterioso alleato inglese di nome Jimmy (Sharlto Copley). è probabile che lui sia dalla sua parte, ma non è sicuro. Henry deve sopravvivere alla follia, uccidere i nemici (con inaudita violenza e splatter a profusione) e risolvere il mistero per capire quale sia la sua vera identità. (AGI)