Firenze, il 13 dicembre inaugura la Galleria ZetaEffe
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Firenze, il 13 dicembre inaugura la Galleria ZetaEffe

Firenze, il 13 dicembre inaugura la Galleria ZetaEffe

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(AGI) - Roma, 4 dic. - Il prossimo 13 dicembre sara' inaugurataa Firenze la Galleria ZetaEffe in via Maggio.La Galleria nasce dalla volonta' di Francesco Giannattasio(responsabile della Galleria Immaginaria a Firenze) e SoniaZampini (storica dell'arte e curatrice) che insieme ad alcunicollezionisti hanno deciso di dar vita ad un nuovo spazioespositivo, all'interno del quale saranno presentate mostre,video d'arte oltre alla presenza di un'area riservata in mostrapermanente, allestita con opere degli artisti che collaboranocon la ZetaEffe.Il programma espositivo presentera' opere di giovani artisti,italiani e internazionali, e retrospettive sui maestricontemporanei, in modo da poter creare un ideale dialogo tra lastoria, colta nella suo respiro contemporaneo, e i giovani chene ereditano e sviluppano le premesse. Per questo sara' attiva anche una sala adibita a video e laprogrammazione contemplera' anche un corpo di mostre dedicatealla fotografia.Per l'inaugurazione della galleria ZetaEffe sara' presentata lamostra fotografica "Poliuretani" con opere di Max e TorquatoPerissi che sara' visibile dal 13/12/ 2014 fino al 31/1/2015. Max e Torquato, fotografi rispettivamente di moda e diarte, inaugurano un ciclo di opere che nasce da un lavorocollettivo, in cui le esperienze precedenti si uniscono e dannovita ad una nuova espressione artistica. Le foto che compongonoil corpo di immagini di Poliuretani ereditano dalla pitturaclassica, tardo settecentesca e ottocentesca, leambientazioni, gli interni, gli elementi descrittivi deisoggetti, ma osserva con un'attenzione destabilizzante ilcontemporaneo prossimo futuro. Infatti i soggetti in primopiano sono protagonisti di un' era ventura, di un tempoprossimo che ridiscute, tramite la presenza di elementisimbolici, un passato che fa da sfondo a nuove genti, dalleattitudini umane, collocate in una dimensione rarefatta deltempo, sospesa tra il passato e il futuro. Sono manichini diultima generazione, colti in atteggiamenti che rimandanoall'uomo, composti da poliuretano e idealizzati dallafotografia come una possibile prossima civilta' che si collocain una porzione di spazio senza tempo. .
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