Catanzaro: piccoli talenti rivisitano i grandi artisti
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Catanzaro: piccoli talenti rivisitano i grandi artisti

Catanzaro: piccoli talenti rivisitano i grandi artisti

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(AGI) - Catanzaro, 13 giu. - "Ogni bambino e' un artista! Ilproblema e' poi come rimanere un artista quando si cresce":queste parole di Pablo Picasso fanno da titolo alla mostra deiragazzi e bambini del laboratorio d'arte dell'associazioneculturale "La Mimosa", inaugurata in questi giorni a Catanzaro. I giovani talenti protagonisti della mostra sperimentanodifferenti e autonome forme di ricerca artistica dimostrando,malgrado la loro giovane eta', una straordinaria indipendenzaespressiva. Tra le opere esposte e' possibile trovare diverse tecnichee stili. Il filo conduttore e' proprio questa liberta' diesplorare il mondo e le sue sfaccettature per poi riprodurloanche in chiave paradossale o fantasiosa come nel caso diMariapia Mellace e Claudia Villirillo. Di sapore espressionistaappaiono invece le opere di Vincenzo Rizzo e FrancescoManfredi, il primo con i suoi impasti materici, l'altro con isuoi tratti rapidi ed immediati entrambe di grande impattoemotivo. La lista dei giovani artisti prosegue con Martina Baldino ele sue originalissime rivisitazioni con occhi infantili delleopere dei grandi maestri, Gianfilippo Greco con le sue "testein argilla", a cui va riconosciuta l'abilita' di giovanissimoscultore, Ilaria Vonella delicata interprete di una pitturadinamica a forti tinte, Antonio Mercurio con le piacevolissimecomposizioni astratte pulite, che rivelano padronanzad'esecuzione e gusto cromatico ed ancora, tutti gli altriGianluca Bronzi, Marika Costantino, Fortunata Frontera, LuciaGuzzo, Roberta Guzzo, Vittoria Mancuso, Marianna Mazzone,Giorgia Naselli, Giorgia Polito, Gaia Procopio, GioacchinoRotundo, Claudio Scozzese e Stefania Scozzese, tutti meritevolidi essere menzionati per le indubbie capacita' espressive e perla sorprendente creativita'. Incanta poi l'iperrealismo di Daniele Procopio, con i suoiritratti a matita come foto in bianco e nero dal gusto retro' econ il suo "bambino che dorme" (olio su tela), in cui al di la'della riproduzione minuziosa dell'immagine che apparefotografica e quindi incredibilmente reale, c'e' unastraordinaria leggerezza e raffinatezza di esecuzione chetrascina l'osservatore in quel sonno leggero di bimbo al puntoche viene naturale abbassare la voce per non svegliarlo. La mostra, curata dalla presidente dell'associazione "LaMimosa", Ornella Cicuto e dalle pittrici Carmen Abatino, GraziaD'Urso e Giulia Alfieri, si tiene nei locali del PontificioSeminario Teologico Regionale, a Catanzaro. (AGI).
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