R oma - Dalla prima 'fotografia' della storia realizzata nel 1826 da Nicéphore Niepce a Le Gras fino al corpicino senza vita di Aylan Kurdi, il bambino siriano di tre anni, simbolo del dramma dell'immigrazione: il Time ha raccolto le 100 immagini più influenti di tutti i tempi.
Ma come individuare le più significative considerando che "solo nel 2016 sono state scattate centinaia di miliardi di foto"? Time ha 'scomodato' esperti, curatori, storici e protagonisti. Il risultato è una carrellata di immagini che quasi non avrebbero bisogno di discalie, diventate ormai simbolo di cultura pop, di momenti storici e progressi scientifici. E' il caso della celebre "Passeggiata sulla Luna" di Neil Armstrong (1969) immortalata dalla Nasa e del "Fungo atomico" sopra Nagasaki, fotografato dal luogotenente Charles Levi, immediatamente dopo il bombardamento del 1945. E dell'immagine simbolo della resistenza pacifica firmata Jeff Widener: il ragazzo con in mano una busta della spesa che si piazza davanti a una colonna di 4 carri armati in piazza Tian'anmen all'indomani del massacro del 4 giugno 1989.
1820-2016, le foto che hanno fatto la storia - Foto
Nella collezione del Time c'è la disperazione del "Falling man" di Richard Drew: l'uomo simbolo dell'attentato alle Torri Gemelle del 2001 che ha 'preferito' lanciarsi nel vuoto piuttosto che morire sotto le macerie di un edificio al collasso. E c'è la gioia e la speranza scaturite dalla notizia della fine della Seconda Guerra mondiale e racchiuse nel celebre bacio di Times Square tra un marinaio e una giovane donna newyorkese immortalato da Albert Eisenstaedt.
Non mancano ritratti di leader, a iniziare dalla fotografia di Abraham Lincoln realizzata nel 1860 da Mathew Brady nel suo studio fotografico sulla Broadway, fino al celeberrimo scatto del 1960 di Che Guevara: il "Guerillero heroico" di Alberto Korda.
Quasi in chiusura il selfie di gruppo della notte degli Oscar del 2015 scattato da Bradley Cooper.
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