R oma - Era stata trafugata dalla Biblioteca Riccardiana di Firenze nell'immediato dopoguerra, intorno al 1950, e nessuno se ne era accorto perché fu sostuitita da un falso. Ora è tornata in Italia dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti, dove era finita in seguito a una serie di passaggi di proprietà.
La lettera perduta di Cristoforo Colombo,"Ho scoperto il nuovo mondo"
Guarda il Video
Parliamo di una delle 16 o 18 lettere stampate a Roma nel 1493 dal prete tedesco Stephan Plannck, copie del manoscritto originale di Cristoro Colombo che annunciava la scoperta del Nuovo Mondo e che era indirizzato ai Reali di Spagna, Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia. Nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi a Roma e alla quale hanno partecipato il ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, l'ambasciatore Usa in Italia, John R. Phillips, il comandante dei carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, generale Mariano Mossa, e il direttore della biblioteca fiorentina, Fulvio Stacchetti, e' stato spiegato che la lettera, recuperata dagli uomini di Mossa, anche grazie alla collaborazione degli Stati Uniti, ha un valore di circa 1 milione di euro e che non e' l'unica ad essere stata rubata: un'altra copia di queste 16 o 18, conservata alla Biblioteca Nazionale di Roma, è stata infatti trafugata negli anni passati e anch'essa sostituita da un falso.
La biblioteca Riccardiana - Video
A differenza di quella della biblioteca di Firenze non e' pero' ancora stata recuperata. Ad ogni modo, esistono altre copie di quelle 16 o 18 che non sono state rubate e che si possono trovare, per esempio, alla Biblioteca Marciana o a quella di Fermo, mentre non si sa dove sia - e se esista ancora - il manoscritto originale, scritto con ogni probabilita' in spagnolo, a differenza di queste 16 o 18 copie che sono in latino, tradotte da Plannck.
"E' una giornata molto importante, concretamente e simbolicamente", ha detto soddisfatto Franceschini, sottolineando come il recupero sia stato possibile "grazie alla professionalita' dei nostri carabinieri e alla collaborazione delle autorita' statunitensi". La lettera, hanno spiegato i diplomatici americani, fu donata alla Biblioteca del Congresso negli anni Novanta da parte di un 'estate', ovvero un privato (solitamente con questo termine ci si riferisce ad una famiglia abbiente, ma puo' anche essere una persona giuridica privata e in questo caso non e' stato precisato).
Alterazioni pagina lettera di Colombo - Video