Yara "Cerco' di fuggire all'arresto" il Ros fa vacillare Bossetti
ADV
ADV
Yara "Cerco' di fuggire all'arresto" il Ros fa vacillare Bossetti

Yara "Cerco' di fuggire all'arresto" il Ros fa vacillare Bossetti

di lettura
(AGI) - Bergamo, 23 set. - Massimo Bossetti cerco' di fuggirequando le forze dell'ordine, vestite in borghese, andarono adarrestarlo. Lo ha ricordato oggi durante l'udienza del processoa Bossetti, accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio, l'excomandante del Ros di Brescia, Michele Lorusso, che haricostruito le fasi iniziali delle indagini. Lorusso harivelato che ci si era concentrati sull'ambiente dellapalestra, sull'istruttrice Silvia Brena e su altre persone masenza trovare niente. L'istruttrice era stata al centro anchedi intercettazioni quando, dopo il ritrovamento del corpo diYara, Dna della donna era stato trovato sul giubbino dellavittima. Ma gli accertamenti l'hanno scagionata. Lorusso ha poiparlato di Bossetti. Ha spiegato che il muratore la sera delrapimento era nella zona della palestra di Brembate Sopra, e ilsuo cellulare aveva agganciato la cella del paese per moltotempo. Non era andato dal commercialista, come aveva detto, enon aveva risposto a ripetute chiamate del fratello. Dalleindagini e' emerso anche che Bossetti si assentava spesso dalcantiere di Palazzago in cui lavorava con scuse legate alle suecondizioni di salute. Lorusso ha poi ricordato il giornodell'arresto: "Il nostro personale in borghese ha finto dicercare un extracomunitario vestito di nero, ma l'imputato hacapito e ha cercato di fuggire". Nella successiva perquisizionea casa sua e' stata trovata la documentazione legata allacontabilita' nel sottotetto, ma due bolle di accompagnamentoerano nel comodino della camera da letto: una del 26 novembre2010 (giorno della scomparsa di Yara) e una del 9 dicembre perun metro cubo di sabbia in una ditta di Chignolo. (AGI)
ADV