Tortura: funzionari Polizia, "serve equilibrio, no a demagogia"
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Tortura: funzionari Polizia, "serve equilibrio, no a demagogia"

Tortura: funzionari Polizia, "serve equilibrio, no a demagogia"

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(AGI) - Roma, 25 giu. - "Avremmo auspicato che il dibattitosull'introduzione del reato di tortura venisse condotto con lacompostezza e l'equilibrio che la serieta' del tema certamenteimpone. Abbiamo avanzato una serie di perplessita' sul testoattualmente in discussione, proponendo alcuni emendamenti cheriteniamo migliorativi, volti a garantire maggiore chiarezza eda circoscrivere l'ambito di applicazione della nuovadisposizione. Ci sembra sia questa la maniera correttaattraverso la quale i sindacati di polizia possono fornire ilproprio contributo, in un'ottica sempre propositiva, conl'obiettivo di valorizzare l'esperienza maturata sul campo". Losottolinea in una nota Lorena La Spina, segretariodell'Associazione nazionale funzionari di Polizia (Anfp)."Riteniamo, del resto - spiega La Spina - che - anche in questaoccasione - la nostra Amministrazione ed il suo vertice abbianofornito l'esempio migliore di come debba svolgersi lacollaborazione a livello istituzionale, fornendo il proprioqualificato intervento nelle sedi preposte, nell'interesse diuna sicurezza autenticamente civile e democratica. Non ciappassiona, quindi, l'atteggiamento di quella parte del mondosindacale, che fa dell'ideologia corporativa e demagogica unostrumento di ricerca del consenso, dimenticando che cio' nongiova affatto ne' alla Polizia di Stato, ne' allacollettivita', al cui servizio ogni giorno operiamo, consacrificio e profonda convinzione. Ne' condividiamo - concludel'Anfp - la pericolosa commistione tra politica ed attivita'sindacale, dietro cui troppo spesso ha bisogno di nascondersichi non ha semplicemente il coraggio delle proprie azioni".(AGI).
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