È stato un palcoscenico importante sul quale sono passati grandi attori come Anna Magnani, Monica Vitti e Aldo Fabrizi e che ora sembra stare molto a cuore anche al leader del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo. Ma la proprietà e il futuro del Teatro Flaiano di Roma, a due passi da piazza Venezia, restano avvolti nel mistero. A tal punto che l'assessore alla Cultura e vicesindaco Luca Bergamo nel confermare la riapertura del Flaiano ai giornalisti in un primo momento ha detto: "Sì, il teatro Flaiano riaprirà. Grillo ha acquisito la proprietà, o una parte della proprietà del teatro. E so che lì farà i suoi spettacoli. Di questo sono contento al di là della politica”.
Più tardi però - scrive Huffington Post - è lo stesso assessore a tornare sui propri passi dicendo di non conoscere il proprietario del teatro: "Leggo alcune agenzie e quotidiani online che attribuiscono un significato alla parole da me pronunciate in risposta ad una domanda con cui mi veniva chiesto se fossi contento della riapertura del Teatro Flaiano - afferma - e del fatto che Beppe Grillo ne fosse parte. Ho risposto basandomi sulle informazioni contenute nella domanda, non sulla conoscenza di altre notizie. Mi pare che si stia creando una cospicua confusione per cui chiarisco a scanso di equivoci. Non so di chi sia la proprietà del Flaiano, non conosco la programmazione del Teatro, sono contento che riapra perché è un bellissimo luogo e ricco di storia, mi piace il teatro di Beppe Grillo e dunque sarò contento di poter assistere a un suo spettacolo se decidesse di farne a Roma”. "Questo è tutto il mio pensiero al riguardo. Nulla più, nulla meno - aggiunge - Se il dialogo molto disteso con i cronisti in conferenza stampa ha ingenerato confusione in qualcuno o se il passa parola progressivamente cambia il contorno delle cose dette mi dispiace. Mi auguro che con queste parole sia tutto più chiaro, nella sua estrema semplicità”.
Nemmeno l’ultimo proprietario ne sa nulla
Nemmeno l’ultimo proprietario del teatro, Giampiero Scarlata, sembra sapere niente secondo la Stampa. "Io non ne so nulla - spiega - posso solo dire che il teatro sarà gestito da Massimo Giacon e so che Massimo è amico di Beppe Grillo. Tutto qua. Non so dire altro, sono il primo a essere stupito dalle parole di Bergamo.
A febbraio nel Movimento già se ne parlava
L’interesse dei teatri per Grillo non è certo nuovo, già 8 mesi fa - scrive ancora la Stampa - era uno degli argomenti del Movimento. “C’è domanda di teatro”, diceva Beppe Grillo a Virginia Raggi e al vicesindaco e assessore alla cultura di Roma, Luca Bergamo, chiacchierando - ripresi da una videocamera - al teatro Valle, a febbraio. “C’è domanda, la gente ci va volentieri, è tornata, dopo un momento di flessione”.
Lo spettacolo di Grillo al Flaiano
Tra tutta questa confusione sulla proprietà del teatro l’unica certezza è che a novembre il teatro ospiterà per due serate ‘Insomnia', lo spettacolo di Beppe Grillo. Il piccolo teatro nel cuore di Roma - si legge su Repubblica - è comunque caro al Movimento. A giugno di due anni fa il popolo pentastellato è lì che ha festeggiato la vittoria di Virginia Raggi, appena diventata sindaca, di Chiara Appendino a Torino e degli altri 17 neo-sindaci pentastellati alle amministrative.
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