Un agguato in piena regola. Non un'aggressione sull'onda di una rabbia improvvisa, ma un attacco premeditato, se è vero che una troupe di 'Striscia La Notizia' è stata prima adescata, poi attaccata a colpi di pistola e il lancio di un mattone a San Basilio, quartiere tra i più difficili della Capitale.
⚠️ @brumottistar e la sua troupe aggrediti a #Roma con spari, il lancio di un mattone e minacce di morte!
— Striscia la notizia (@Striscia) 2 dicembre 2017
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Un cameraman, secondo quanto riporta il sito della trasmissione, è stato ferito e Vittorio Brumotti è stato minacciato di morte. Tutto è accaduto in pochi minuti nel pomeriggio di sabato a Roma durante un’inchiesta sulla droga. L’inviato di Striscia la notizia si trovava in via Carlo Tranfo, all'angolo con via Luigi Gigliotti per documentare lo spaccio alla luce del sole, gestito da alcune famiglie italiane, a quanto sembra, legate alla camorra.
Adescato con la proposta di vendergli cocaina e altre droghe, Brumotti ha iniziato la sua campagna contro lo spaccio usando il megafono. Immediatamente da un blocco di case popolari si sono levate urla di insulti e minacce. Verso le 16.15, sceso dal suo furgone, Brumotti ha sentito due colpi di arma da fuoco.
Quando si è girato ha visto una persona in passamontagna correre verso di lui e la sua troupe lanciando un mattone che ha raggiunto a una gamba un cameraman. L'inviato di Striscia e la troupe, risaliti sul furgone e sono fuggiti di corsa.
Era già successo a Bologna, ricorda il Corriere: l’inviato del Tg satirico stava realizzando un servizio sullo spaccio nel parco della Montagnola, quando era stato inseguito e spintonato da alcuni spacciatori. Una telecamera è stata danneggiata.
Due settimane prima Brumotti si era finto un acquirente per documentare lo spaccio nel parco, ma quando ha svelato la sua identità prendendo un megafono è stato affrontato da un gruppo di stranieri che hanno aggredito lui e la troupe di 'Striscia' strappando loro le telecamere.