Strage bus Irpinia: tre arresti, anche fratello autista
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Strage bus Irpinia: tre arresti, anche fratello autista

Strage bus Irpinia: tre arresti, anche fratello autista

Strage bus Irpinia: tre arresti, anche fratello autista
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(AGI) - Avellino, 2 lug. - Dopo circa un anno dall'incidentedel bus turistico precipitato dal viadotto dell'auttostradaNapoli-Canosa le indagine hanno subito una svolta. Sono statearrestate 3 persone per fare chiarezza su quel fatidico 28luglio. La polstrada di Avellino ha eseguito tre ordinanzecautelari a carico di due funzionari della motorizzazionecivile di Napoli e del proprietario della ditta che noleggio'il bus, Gennaro Lametta, fratello dell'autista Ciro decedutoassieme ad altre 40 persone.L'indagine riguarda il filone delle false revisioni sul pullmanVolvo di propieta' della "Mondo Travel" di Gennaro Lametta. Neimesi scorsi la procura di Avellino aveva contestato il falso inatto pubblico ai due funzionari che consegnarono il certificatodi revisione del bus precipitato datato marzo 2013, che inrealta' era stato compilato con l'accesso illegale ai sistemiinformatici della Motorizzazione Civile di Napoli pochi giornidopo l'incidente. La procura dispose anche una periziacalligrafica poiche' uno dei due funzionari contestaval'autenticita' della propria firma. Perizia che smenti' ilfunzionario. Si tratta di un secondo filone dell'inchiestaprincipale che vede indagato Gennaro Lametta assieme a duefunzionari di Autostrade per l'Italia per omicidio colposoplurimo e disastro colposo, e altri tre dirigenti per omissionein atti d'ufficio nel capitolo relativo alla mancatamanutenzione sulle barriere del viadotto. Gennaro Lametta e' stato prelevato questa mattina alle 7 dallasua abitazione di Napoli dagli agenti della Polstrada diAvellino che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelareemessa dal gip di Avellino su richiesta dei pm Adriano Del Benee Cecilia Annecchini. Lametta, titolare dell'agenzia "MondoTravel" che il 25 luglio scorso noleggio' il bus Volvo a unacomitiva di turisti di Pozzuoli per una gita di 3 giorni aTelese Terme e Pietrelcina, in provincia di Benevento, alcunesettimane fa chiese e ottenne di essere ascoltato proprio inordine alle contestazioni sulla falsa revisione del pullmanprecipitato dal viadotto Acqualonga dell'A16 Napoli-Canosa. Ai magistrati riferi' di non essersi mai occupato dellerevisioni, compito che in azienda veniva seguito dal fratelloCiro, autista del bus, e da un collaboratore esternodell'agenzia. In sede di interrogatorio al titolare della"Mondo Travel" furono contestate altre due pratiche direvisione considerate sospette e riferite ad altri pullmandiversi da quello precipitato. Anche in quel caso GennaroLametta respinse ogni addebito. Il bus Volvo, secondo quantoaccertato dai periti nominati dalla procura di Avellino, ebbeun cedimento nell'impianto di trasmissione, perdendo un giuntoche ha poi determinato il malfunzionamento del mezzo, rimastosenza impianto frenante. Il bus era stato fabbricato nel 1995,reimmatricolato 2008 e, secondo il certificato contestato dallaProcura, revisionato nel marzo 2013. Per la falsa revisionesono indagati i funzionari della Motorizzazione Civile diNapoli Vittorio Saulino e Antonietta Ceriola. (AGI).
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