Un italiano su due si sente oggi meno sicuro nella città in cui vive. Un sondaggio
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Un italiano su due si sente oggi meno sicuro nella città in cui vive. Un sondaggio

Un italiano su due si sente oggi meno sicuro nella città in cui vive. Un sondaggio

  rapinatore rapinatori ladri furti scasso villa
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Il 46% degli italiani dichiara di non sentirsi tranquillo nella zona in cui vive o lavora: si tratta di un dato che, nel nostro Paese, appare in forte crescita rispetto agli anni precedenti. È quanto emerge da un sondaggio condotto dall’Istituto Demopolis per Citynews.

“Un cittadino su due - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - si sente oggi meno sicuro nella città in cui vive, rispetto a 5 anni fa. La percezione di insicurezza cresce nelle regioni del Centro Nord del Paese, mentre si riduce al Sud e nelle Isole”.

Demopolis ha analizzato anche la graduatoria delle paure più avvertite dalle famiglie: prevale, per 6 intervistati su 10, il timore di subire furti o rapine in casa o al lavoro. Il 58% teme scippi o aggressioni fuori dalle mura domestiche; il 41% di poter essere vittima di molestie o violenze; un terzo si dichiara preoccupato dalla crescita della diffusione delle droghe.

Nota informativa – Il sondaggio è stata condotto dall’Istituto Demopolis per il Gruppo editoriale Citynews e la testata Today, su un campione stratificato di 2.000 intervistati, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Supervisione della rilevazione demoscopica (settembre 2018) con metodologie cati-cawi di Marco E. Tabacchi. Coordinamento di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Approfondimenti su www.demopolis.it

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