Si è suicidato Fausto Filippone, l'uomo che aveva lanciato la figlioletta dal viadotto della A4 a Francavilla al Mare, in provincia di Chieti, uccidendola. Dopo essere rimasto per ore in bilico sul viadotto, minacciando di lanciarsi nel vuoto, il quarantanovenne si è lasciato cadere ed è precipitato, morendo sul colpo. Circa un'ora prima erano giunti sul posto i suoi familiari, che non sono riusciti a convincerlo a desistere al suicidio. La tragedia sembra legata alla caduta della compagna dell'uomo, e madre della ragazzina, avvenuta stamane dal quarto piano di una palazzina di Chieti. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna è morta in ospedale. Non sono ancora chiare le ragioni della caduta.
Filippone e la figlia, intorno alle 13,30, erano stati visti scavalcare il parapetto. La bambina è stata gettata da un'altezza di 40 metri, dopo che il padre aveva minacciato di lanciarsi nel vuoto insieme alla bambina. Inutile l'intervento dei negoziatori e della famiglia del deceduto. "Fermi, fermi. Andatevene con quell'affare, non gonfiatelo", aveva detto l'uomo mentre i vigili del fuoco stavano allestendo un gonfiabile da posizionare sotto il ponte. Poi si è lanciato.