Roma - "Non ci fermeremo finche' non sara' fatta chiarezza" sulle responsabilita' del disastro ferroviario. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, commentando l'incidente fra due treni in Puglia, dove il bilancio parla di almeno 10 morti. Il premier, che si trova a Milano per un incontro con il sindaco Beppe Sala, ha espresso il "cordoglio" per le vittime del disastro ferroviario.
"E' una vicenda su cui fare chiarezza al piu' presto", ha spiegato il presidente del Consiglio, che ha interrotto il suo intervento al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano. "Non ci fermeremo fino a quando non verra' fatta chiarezza. Questo e' il momento delle lacrime e in cui bisogna lavorare per recuperare le vittime e i feriti". (AGI)