Il piano del ministro Calenda per 'salvare' Roma dal degrado. In cinque punti
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Il piano del ministro Calenda per 'salvare' Roma dal degrado. In cinque punti

Il piano del ministro Calenda per 'salvare' Roma dal degrado. In cinque punti

Operai al lavoro davanti al Colosseo (Agf) 
Operai al lavoro davanti al Colosseo (Agf) 
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Crisi dell'occupazione

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Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda
Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda

Il piano di Calenda in 5 punti

UNO - 270 milioni per lo sviluppo economico e la competitività delle imprese

  • 113 milioni per la reindustrializzazione e per cogliere le sfide di industria 4.0
  • 62 milioni per l'innovazione
  • 72 milioni per favorire l'accesso al credito delle imprese
  • 40 milioni sono stanziati per l'occupazione: 13,5 per le crisi aziendali, 15 per i tirocini, quasi 4,5 per la ricollocazione dei lavoratori.

DUE - Un miliardo per nuove infrastrutture e per il trasporto pubblico

  • 446 milioni per le opere strategiche
  • 16 milioni per il raddoppio della Tiburtina
  • 99 milioni per il prolungamento della metro B fino a Casal Monastero
  • 3 milioni per la banda ultralarga

​TRE - 117 milioni di euro per la qualità dell'ambiente e la lotta all'inquinamento

  • 70 milioni per la lotta al dissesto idrogeologico per l'area metropolitana
  • 5 milioni per combattere l'inquinamento
  • 25 milioni per il nuovo piano di raccolta differenziata per Roma Capitale
  • 71 milioni per valorizzare l'agricoltura: dal sostegno delle start up al supporto per gli investimenti per la conversione aziendale verso metodi di produzione sostenibile e biologica.

QUATTRO - 530 milioni messi a disposizione dalla Regione per la nuova sanità

  • 220 milioni sull'edilizia sanitaria,
  • 231 milioni per i lavori al policlinico Umberto I
  • 145 milioni per il Nuono ospedale dei Castelli romani

CINQUE - 257 milioni di euro per la scuola, la formazione e la conoscenza

  • 37,5 milioni per i lavori in novanta scuole di Roma
  • 78 milioni per il progetto «Torno subito» che finanzia percorsi integrati di studio e lavoro in contesti nazionali e internazionali destinato ai giovani dai 18 ai 35 anni, universitari o laureati, residenti o domiciliati nel Lazio.
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