Più lenti, ma più puntuali. Come le compagnie aeree trasformano i ritardi in miracolose efficienze
L'ultima trovata dei servizi aerei consiste nell’allungare i tempi formalmente indicati fra arrivo e partenza

Il tempo passa, la tecnologia avanza, eppure i voli durano di più, alle volte molto di più, rispetto a dieci anni fa. Com’è possibile? Secondo un’indagine di Which, ben 78 voli sui 125 tenuti sotto controllo, arriverebbero ad accumulare 35 minuti di viaggio in più rispetto al 2008. Nove delle 11 rotte Ryanair, 9 delle 12 della Virgin Atlantic, 16 dei 26 voli Easyjet; percentuali altissime insomma.
Secondo Keith Mason, professore di gestione del trasporto aereo presso la Cranfield University, la scelta delle compagnie aeree di modificare gli orari dei voli posticipandoli servirebbe a crearsi uno spazio di manovra in caso di ritardi, ormai molto frequenti. I più maliziosi penseranno che sia anche un modo per non incappare nelle conseguenze dei ritardi, ovvero la restituzione di parte dei soldi spesi per il biglietto.
L'escamotage della Hong Kong Airlines
Lo scorso anno, Hong Kong Airlines ha festeggiato dopo essere salita al vertice delle classifiche mondiali con il 94,8% dei voli classificati in orario, vale a dire entro 15 minuti dall'arrivo previsto. Passò alla storia come un grande successo, finché non emerse che la compagnia aerea aveva semplicemente esteso l'orario di arrivo previsto su molte delle sue rotte. Il vice presidente della compagnia aerea, Tang King-shing, ha dichiarato: "Abbiamo visto che le prestazioni in orario erano un problema, quindi abbiamo concesso tempo extra".

Così, ci verrebbe da dire, son bravi tutti ad arrivare in orario. Infatti la cosa che potrebbe far infuriare gli utenti delle compagnie aeree, specie le low cost Ryanair e EasyJet è che, nonostante lo stratagemma, nell’ultimo anno, secondo la Civil Aviation Authority, i ritardi sono aumentati del 10%. Quindi i voli durano volontariamente più del necessario e i ritardi aumentano comunque.
Ryanair "tariffe low grazie a voli più lenti"
Ryanair, sentita in merito alla questione da Which, ha spiegato che questa strategia, che prevede che gli aerei volino ad una velocità più bassa, consente di ridurre i costi e che ciò si rifletteva nelle “low” tariffe che propongono. La British Airways parla semplicemente di un aumento nell’intasamento dei cieli europei. Difficile capire a chi credere, ciò che è evidente è che per prendere un aereo sarà meglio uscire di casa almeno una mezz’ora prima.
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