Ricattavano i clienti delle escort, 3 arresti a Roma
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Ricattavano i clienti delle escort, 3 arresti a Roma

Ricattavano i clienti delle escort, 3 arresti a Roma

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(AGI) - Roma, 27 feb. - I Carabinieri del Nucleo Operativodella Compagnia di Roma Eur hanno arrestato 3 persone edenunciato a piede libero altre 2, ritenute responsabili, inconcorso tra loro, dei reati di estorsione, rapina, violenzasessuale e spaccio di sostanze stupefacenti. L'indagine e'stata avviata nel marzo 2014 quando un professionista romano sipresento' presso la caserma dei Carabinieri dell'Eur perdenunciare di essere vittima di un tentativo di estorsione daparte di ignoti. In particolare l'uomo riferi' di essere statoavvicinato da due uomini i quali gli avevano intimato diconsegnare la somma di euro 40.000, quale prezzo per evitare lapubblicazione di un video, subdolamente acquisito, che loritraeva durante un rapporto sessuale intrattenuto con duedonne escort da loro "gestite". Dalle indagini e' emerso che il tentativo di estorsionedenunciato era stato organizzato da un vero e proprio sodaliziocomposto da 5 persone tra cui le due escort che avevanoincontrato la vittima (rispettivamente di nazionalita' polaccae romena) e due uomini italiani, anche loro di professione"accompagnatori", coadiuvati da un terzo ragazzo anch'egliitaliano. Dopo aver adescato le loro vittime online, su sitispecializzati per escort, gli indagati proponevano incontrisessuali insoliti, filmando il tutto all'insaputa dei clienti,il piu' delle volte persone sposate e benestanti, minacciandolisuccessivamente di rendere pubblico il loro "vizietto" se nonavessero sborsato del denaro, in cambio della distruzione delvideo. Accertato quanto sopra, gia' il 5 aprile dello scorsoanno, i Carabinieri organizzarono un servizio per monitorare loscambio video/soldi tra il denunciante e la donna polacca. Altermine furono arrestate la escort e i due uomini, concorrentinel reato di estorsione consumata e condotti ai domiciliari.Sono stati sequestrati tutti i dispositivi informatici emultimediali (telefoni cellulari e pc) degli indagati; talidispositivi, sottoposti ad analisi forense, risultavanocontenere, oltre al video oggetto dell'estorsione, tanto altromateriale (immagini e video) di interesse investigativo inquanto prova tangibile dell'abitualita' del gruppo nelcommettere analoghe estorsioni. E' stato possibile cosi'identificare ulteriori vittime che, convocate e sentite,nonostante la comprensibile iniziale volonta' di mantenerel'anonimato, si convincevano a denunciare quanto avevanosubito. Le denunce hanno consentito di delineare nuovi fatti direato a carico degli indagati, per cui il Gip del Tribunale diRoma ha emesso un provvedimento cautelare, eseguito ieri daiCarabinieri, che conferma gli arresti domiciliari per i dueuomini in quanto ritenuti responsabili con altri 3 indagati (ledue escort polacca e romena e il ragazzo romano) di ulterioriestorsioni nonche' di un episodio di violenza sessuale, diversiepisodi di spaccio di stupefacenti nonche' l'evidentesfruttamento delle prostituzione di escort sia donne cheuomini. (AGI).
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