Preti gay: Vallini, nessuno e' obbligato a fare il sacerdote
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Preti gay: Vallini, nessuno e' obbligato a fare il sacerdote

Preti gay: Vallini, nessuno e' obbligato a fare il sacerdote

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(AGI) - CdV, 19 ott. - "Nessuno e' obbligato a fare ilsacerdote. Se le accuse saranno provate, chi ha sbagliato nonpotra' piu' esercitare il sacerdozio". Il cardinale vicarioAgostino Vallini ha evocato cosi' i provvedimenti piu' severiprevisti dal diritto canonico come risposta all'ultimo scandalolegato a comportamenti incoerenti di sacerdoti nella Capitale,quello della parrocchia di Santa Teresa d'Avila a corso Italia,retta dai carmelitani scalzi, alcuni dei quali sarebberocoinvolti in un giro di prostituzione gay. "Sono intervenutosubito rispettando norme e competenze. Per questo ho chiamatoil Padre Generale dell'Ordine che e' responsabile dei religiosidella congregazione, e che mi ha detto che gia' stavaprovvedendo", ha spiegato il cardinale vicario che raccontaanche di aver invitato i fedeli a presentare una denunciaformale alla Cancelleria del Vicariato per poter avviare piu'rapidamente l'iter necessario a fare chiarezza sulle accuse epulizia nella parrocchia una volta che fossero state provate."Ma questa denuncia non e' stata presentata", ha osservato. "Roma vive un momento di sofferenza, e' capitale e dovrebbedare il buon esempio. Ma noi non mettiamo sotto processonessuno. Vogliamo guardare con fiducia al futuro", ha poiaggiunto sul fronte della crisi dell'AmministrazioneCapitolina. "E' vero - ha concluso rivolgendosi ai giornalisti - che ci sono zone d'ombra ma il bene c'e', facciamoloemergere. Proviamo a cospirare insieme in modo positivo". (AGI).
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