(AGI) - Bruxelles, 17 lug. - Il commissario Ue alle politicheregionali, Johannes Hahn, firmera' oggi a Pompei insieme alleautorita' italiane un piano di azione che stabilisce "misurespecifiche, obiettivi e tempi limite" per il completamento delprogetto di preservazione del sito finanziato con 78 milioni dieuro dal fondo Ue per lo sviluppo regionale (FESR). "Il pianodi azione che firmeremo oggi stabilisce obiettivi precisi etempi limite per le prossime attivita', e introduce una seriedi misure per assicurare che questi tempi limite sianorispettati. Chiedo a tutti di cogliere l'occasione e prendersicarico delle proprie responsabilita'," ha detto Hahn prima dipartire per Pompei.
Franceschini, Piano d'azione sfida e grande prova Paese
"Una grande sfida e una grande prova per il Paese", che vaportata a compimento "con la massima trasparenza possibile".Cosi' il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini,presentando a Pompei il Piano d'azione per il rilancio del sitoarcheologico. "E' un impegno ad accelerare tutte le azioni"previste dal Grande progetto e a "spendere le risorse nei tempiprevisti", aggiunge Franceschini. Non si tratta solo di tenerefede all'obbligo di tutela del patrimonio previsto dallaCostituzione, spiega il responsabile del Mibact, ma anche di"un'investimento economico per la valorizzazione e lo sviluppoe un'opportunita' per creare occupazione". La realizzazione delGrande progetto e' solo il primo passo,sottolinea Franceschini,perche' "un sito come quello di Pompei ha bisogno di unamanutenzione costante e interventi di restauro continui".
Hahn, al momento spese solo 1% risorse Grande progetto
"Al momento e' stato speso solo l'1% delle risorse previste dalGrande progetto e bisognera' spendere tutte le risorse entro il2015" ha affermato il commissario europeo Hahn, ricordandoinoltre che "ulteriori 25 milioni dei 105 complessivi sonostati impegnati per lavori gia' in corso e il restante 75% vaspeso assolutamente entro la fine del prossimo anno". Ilcommissario europeo conferma il proprio impegno per il sitoarcheologico, spiegando che "al di la' dei dossier che misaranno affidati nei prossimi cinque anni, chiedero' a Junckerdi potermi ancora occupare di Pompei". (AGI)