(AGI) - CdV, 10 giu. - Papa Francesco ha accettato la propostadella Commissione per la tutela dei minori e ha stabilito chesia reato canonico l'"abuso d'ufficio episcopale" che siriferisce al comportamento dei vescovi che non hanno datoadeguato seguito alle denunce di abusi di ecclesastici suminori e persone deboli. Il reato di abuso d'ufficio episcopaleviene ridefinito ma, ha precisato il portavoce della SantaSede, padre Federico Lombardi, "ci sono gia' nel codice dididiritto canonico gli agganci per questo, non e' che nasce dalnulla. Qui viene definita una procedura con cui affrontarequesti casi". Parole che lasciano capire che le denunce sarannoaccolte anche per inadeguati comportamenti dei vescoviprecedenti alla data di oggi. La straordinaria riformagiudiziaria varata da Francesco scaturisce da una relazione delpresidente della Commissione per la Tutela dei Minori,cardinale Sean Patrick O'Malley, che conteneva due proposteavanzate dal nuovo organismo, del quale come e' noto fannoparte anche due vittime di abusi: una "riguardo alle denunce diabuso d'ufficio episcopale" e l'altra "sul tema delle denuncedi abusi sessuali su minori e adulti vulnerabili da parte delCler preparata dalla Pontificia Commissione per la Tutela deiMinori", ha detto il portavoce della Santa Sede, padre FedericoLombardi. "Per ciascuna delle due proposte - ha aggiunto - larelazione ha indicato i termini generali che la definiscono, lequestioni relative alla procedura e al Tribunale giudicante,nonche' i vantaggi presenti nella proposta stessa rispetto adaltre ipotesi". "Il Consiglio dei cardinali - ha continuatoLombardi - ha concordato all'unanimita' su tali proposte e hadeliberato di sottoporle al Santo Padre Francesco che haapprovato le proposte e ha concesso l'autorizzazione affinche'siano fornite risorse adeguate per conseguire questi fini". -Francesco ha affidato alla Congregazione della Dottrina dellaFede i giudizi sui vescovi che saranno perseguiti per il nuovoreato di "abuso d'ufficio episcopale", cioe' per non aver datoseguito adeguato alle denuncia di abusi compiuti su minori epersone deboli. Ed ha istituito una apposita sezione della CDFcompetente in merito. Sara' giudata da un arcivescovosegretario ed in essa confluira' l'attuale sezione disciplinaredella CDF, competente sugli abusi sessuali compiuti daecclesiastici. Papa Francesco ha stabilito che "la competenza aricevere ed esaminare le denunce di abuso d'ufficio episcopaleappartenga alle Congregazioni per i Vescovi, perl?Evangelizzazione dei Popoli, o per le Chiese Orientali etutte le denunce debbano essere presentate alla Congregazioneappropriata". Inoltre, Francesco ha dato "un mandato allaCongregazione per la Dottrina della Fede per giudicare ivescovi in relazione ai delitti di abuso d?ufficio". In questocontesto, il Papa ha deciso "l'istituzione di una nuova SezioneGiudiziaria all?interno della Congregazione per la Dottrinadella Fede e la nomina di personale stabile che prester�servizio nel Tribunale Apostolico. La realizzazione di questopunto far� seguito a consultazioni con il Prefetto dellaCongregazione per la Dottrina della Fede". Papa Francesco hadeciso che sara' nominato un secondo segretario della CDF(presumibilmente un arcivescovo) per assistere il cardinaleprefetto (attualmente il tedesco Gerhard Ludwig Muller)riguardo al Tribunale. Secondo padre Lombardi, "il segretarioavrebbe la responsabilit� della nuova Sezione Giudiziaria e ilpersonale della Sezione sar� utilizzabile anche per i processipenali per l?abuso dei minori e degli adulti vulnerabili daparte del Clero. Anche queste decisioni faranno seguito aconsultazione con il Prefetto della Congregazione". Il Papa hastabilito infine "un periodo di cinque anni in vista diulteriori sviluppi delle presenti proposte e per ilcompletamento di una valutazione formale della loro efficacia".(AGI).