Papa: domani sposa 20 coppie in S. Pietro, alcune gia' convivono
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Papa: domani sposa 20 coppie in S. Pietro, alcune gia' convivono

Papa: domani sposa 20 coppie in S. Pietro, alcune gia' convivono

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(AGI) - CdV, 13 set. - Hanno alle spalle storie di fidanzamentipiu' o meno lunghi le 20 coppie di sposi che domani, domenica14 settembre, verranno unite in matrimonio da Papa Francesconella basilica di San Pietro: c'e' chi e' gia' convivente, chiha gia' figli, chi si e' conosciuto in parrocchia. Non sonotutti originari della capitale mentre le provenienze sonorappresentative dei cinque settori della diocesi di Roma. Anchele eta' sono piuttosto variegate: si va dalla coppia piu'giovane, composta da due ragazzi del 1986 e del 1989, a quellapiu' avanti con gli anni, con gli sposi rispettivamente del1958 e del 1965. Per fare gli auguri agli sposi, l'Osservatore Romano hapubblicato una bella vignetta di Peynet, con i celeberrimifidanzatini. "Les Amoureux" furono disegnati per la prima voltanel 1942 quando l'artista parigino su una panchina di fronte alchiosco della musica di Valence (divenuto nel 1982 monumentostorico) immagino' un violinista dai lunghi capelli che suonavada solo e una ragazza che lo ascoltava. I quattro museidedicati agli innamorati di Peynet, ad Antibes, aBrassac-les-Mines (citta' natale della madre di Peynet) e inGiappone, a Karuizawa e a Sakuto-cho vicino Osaka, sicontenderanno ora le copie del quotidiano vaticano chefiniranno esposte accanto alle riproduzioni del famoso murettodi Alassio. Il giornale diretto da Giovanni Maria Vian ha ospitatoanche alcune dichiarazioni dei fidanzati che saranno sposati daPapa Francesco, sottolineando che "non tutti sono assiduifrequentatori di parrocchie" e che alcuni sperimentanosituazioni di precarieta' occupazionale. "Francesco non e' ilprimo Pontefice a celebrare matrimoni - sottolinea ilvicegerente Filippo Iannone, che e' anche direttore del Centroper la pastorale familiare della diocesi di Roma - ma in tempirecenti solo Giovanni Paolo II ha celebrato questo sacramentoin pubblico, in occasione del primo Incontro mondiale dellefamiglie, organizzato in Vaticano nell'ottobre 1994, e duranteil Giubileo delle famiglie, il 15 ottobre 2000. La celebrazionedi domani assume particolare significato collocandosi allavigilia del Sinodo dei vescovi sulla famiglia". La celebrazione iniziera' alle 9 e le coppie faranno illoro ingresso in Basilica alle 8,45 percorrendo la navatacentrale: prima gli sposi, accompagnati dalle madri, e poi lespose al braccio dei padri. Quindi i futuri coniugi prenderannoposto di fronte all'altare, disposti a semicerchio; alle lorospalle staranno i genitori e i quattro testimoni. La liturgiasara' animata dalla Cappella Musicale Pontificia Sistina. Altermine della messa, dopo il saluto con il Pontefice insagrestia, gli sposi si tratterranno nei Giardini Vaticani peralcuni scatti fotografici presso la riproduzione della Grottadi Lourdes e in altri luoghi suggestivi della Citta' delVaticano. Concelebreranno il cardinale vicario AgostinoVallini, il vicegerente Filippo Iannone e una quarantina disacerdoti amici degli sposi. Come ogni vescovo che amministra i sacramenti ai fedelidella sua diocesi - ricorda il Vicariato di Roma - il SantoPadre ha gia' impartito le prime comunioni (durante la suavisita alla parrocchia dei Santi Elisabetta e Zaccaria) e lecresime (a San Cirillo Alessandrino); ha confessato diversepersone e presieduto ordinazioni sacerdotali. Ed e' stato lostesso Bergoglio a chiedere al Vicariato di organizzare lacelebrazione di domenica, "dimostrando - sottolinea una nota -ancora una volta una speciale attenzione per la famiglia,proprio nell'approssimarsi dell'Assemblea straordinaria delSinodo dedicato a questo tema". (AGI).
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