Omicidio Scazzi: processo d'appello riprende il 12 dicembre
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Omicidio Scazzi: processo d'appello riprende il 12 dicembre

Omicidio Scazzi: processo d'appello riprende il 12 dicembre

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(AGI) - Taranto, 21 nov. - Nell'udienza del 12 dicembre (inizioalle 10) del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi la Corted'Appello di Taranto sciogliera' la riserva sulla richiestaavanzata dalla difesa a proposito di un sopralluogo nella casadella famiglia Misseri ad Avetrana. A chiedere un sopralluogoe' l'avvocato di Cosima Serrano, madre di Sabrina Misseri, cheinsieme alla figlia il 20 aprile del 2013 e' stata condannataall'ergastolo dalla Corte d'Assise di Taranto. Infatti ladifesa di Cosima e di Sabrina ritiene che ad uccidere Sarah -che il 26 agosto del 2010, giorno del delitto, aveva 15 anni -sia stato Michele Misseri, zio della ragazza, e che l'omicidiosia avvenuto nel garage dell'abitazione di casa Misseri. La Corte d'Assise ha invece sentenziato che Sarah e' statauccisa in casa Misseri dopo un litigio con la cugina Sabrina eche le due donne l'abbiano strangolata lasciando poi a Micheleil compito di occultare il cadavere in un pozzo delle campagnedi Avetrana dove fu poi trovato la notte del 7 ottobre del2010. Nell'udienza di oggi, i giudici dell'Appello hanno sospesoi termini di custodia cautelare per Cosima e Sabrina cherestano quindi in carcere a Taranto sino alla fine del processodi appello (madre e figlia rischiavano di uscire a gennaioprossimo se il processo di secondo grado non si fosse concluso)e deciso inoltre che alcune delle telefonate tra Sabrina e ilpadre Michele prima dell'arresto di quest'ultimo sarannotrascritte. Nell'udienza del 12 dicembre ci sara' il giuramento delperito incaricato della trascrizione. No, invece, da parte deigiudici di Appello ad un nuovo interrogatorio di MicheleMisseri in aula. A seguito della morte di un imputato avvenutanei mesi scorsi - Cosimo Cosma, nipote di Michele Misseri,condannato nel 2013 a 6 anni per soppressione di cadavere -adesso gli imputati sono scesi da 9 a 8. Oltre a infliggerel'ergastolo a Sabrina Misseri e alla madre Cosima Serrano, il20 aprile 2013 la Corte d'Assise di Taranto, presieduta dalgiudice Rina Trunfio, ha condannato a 8 anni Michele Misseri,accusato di soppressione di cadavere, a 6 anni Carmine Misseri,fratello di Michele, accusato di soppressione di cadavere, e a2 anni Vito Russo, ex avvocato di Sabrina, per intralcio allagiustizia. Con l'accusa di favoreggiamento, poi, i giudicidella Corte d'Assise hanno inflitto un anno di reclusioneciascuno ad Antonio Colazzo e Cosima Prudenzano e un anno e 4mesi a Giuseppe Nigro, con pena sospesa. (AGI).
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