(AGI) - Genova, 15 nov. - Si chiamava Luciano Balestrero, aveva67 anni, ed era residente a Serra Ricco', la vittimadell'alluvione che ha colpito oggi Genova. L'uomo era andato a spostare l'auto quando e' statotravolto dalla piena del torrente Ricco'. disperso nellafrazione di Riasso. Balestrero e' statotravolto dalla piena di un torrente.
Sono oltre 200 gli interventi effettuati da stamattina daivigili del fuoco per l'ondata di maltempo che ha investito lacitta' di Genova e la zona di Ponente. Duecento i vigili delfuoco al momento impegnati nei soccorsi e 70 i mezzi impiegati,con rinforzi arrivati dai comandi di La Spezia, Massa Carrara,Firenze, Arezzo, Lucca, Livorno, Grosseto e Bologna. Oltre alcentro cittadino, ad essere interessato dall'emergenza e' ilPonente genovese, Voltri, Pra', Sestri e l'intera ValPolcevera, Ponte Decimo, Serra Ricco', Mignanego.
Terminati gli interventi di primosoccorso, con numerosi salvataggi effettuati dalle squadre del115 soprattutto ad automobilisti saliti sui tetti delle auto,sono al lavoro le ruspe per la rimozione di frane e detriti econsentire il ripristino della viabilita' primaria e leidrovore per il prosciugamento degli scantinati allagati.
"La citta' e' in ginocchio. Non ce la potremo mai fare dasoli". Cosi' l'assessore alla Protezione Civile del Comune diGenova, Gianni Crivello, che si trova al Centro operativocomunale per monitorare la situazione in tempo reale dopol'alluvione che oggi la colpito il capoluogo ligure provocandoesondazioni, allagamenti e danni ingenti e costringendo settefamiglie a lasciare le proprie abitazioni. "Ogni minuto che passa - ha aggiunto Crivello - aumentanole criticita' legate a questa tragedia. Il fronte temporalescoche ha investito la citta', interessando prima Voltri e Pra',poi la Valpolcevera e poi anche la Valbisagno, e' stato didimensioni enormi e ha riversato sul territorio una quantita'di pioggia davvero incredibile. Il 9 ottobre scorso sul Bisagnoesondato erano caduti 135 millimetri di pioggia in un'oramentre oggi in poche ore si sono registrati 350 millimetri dipioggia a Pontedecimo, 280 millimetri in localita' Fabbriche.Sono dati inverosimili". Dal punto di vista operativo "abbiamo gia' effettuatoalcuni sopralluoghi e abbiamo gia' formato le squadre chedomattina all'alba si metteranno in movimento per verificare ledecine e decine di situazioni critiche".
Delle sette famigliesfollate cinque sono nel ponente cittadino, in particolarenella zona di Fabbriche, e due in Valpolcevera. Salgono cosi' a110 le persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazionea seguito del maltempo che hanno colpito Genova nelle ultimesettimane, dall'alluvione del 9 ottobre ad oggi.
Busalla sott'acqua, frane su strade entroterra Il centroabitato di Busalla, nell'entroterra di Genova, in valleScrivia, e' sott'acqua a seguito dell'esondazione del torrenteMigliarese che ha invaso negozi, abitazioni, box, scantinatitrascinando via auto, moto, cassonetti lungo la strada. Ancheil casello di Busalla sull'autostrada A7 Genova-Milano e'chiuso al traffico ed e' bloccata per allagamenti laprovinciale 35 dei Giovi. Pesanti disagi a causa di allagamentianche nei comuni di Mignanego, Ronco Scrivia, Isola del Cantonedove i tecnici della Provincia stanno monitorando una frana inlocalita' Mereta, verso il confine alessandrino. Sullaviabilita' provinciale e' stata riaperta a senso unicoalternato la provinciale 456 del Turchino, dove si sonoverificati numerosi allagamenti, frane e cadute di alberi,mentre nella stessa zona rimane chiusa la provinciale 41 delTurchino. Riaperto a senso unico alternato, un tratto dellaprovinciale 4 di Praglia, dove si circola con difficolta'. Lastrada rimane chiusa a Gazzolo per una frana risalente aigiorni scorsi. Sempre in alta Val Polcevera e' chiusa in trepunti la provinciale 50 di Santo Stefano di Larvego; una franasi e' abbattuta anche sulla provinciale 46 di Montessoro, fraVobbia e l'alessandrino, dove i tecnici stanno valutando lasituazione. Genova, Bisagno e Fereggiano oltre livelli di guardia Iltorrente Bisagno e il rio Fereggiano sono oltre i livelli diguardia. Lo riferisce Massimo Ferrante, presidente delMunicipio Bassa Valbisagno. In via precauzionale sono statechiuse al traffico via Fereggiano, via Canevari, la zona diBorgo Incrociati, Corso Galliera e le strade che costeggiano lesponde del Bisagno. Chiusi anche i ponti carrabili e pedonalisul torrente e i varchi e i tunnel carrabili che collegano laVal Bisagno al quartiere della Foce. E' allagato piazzaleAdriatico, a seguito dell'esondazione di un piccolo rivoaffluente del Bisagno. Sono gia' esondati anche il rio Nan aSan Fruttuoso e il rio Portazza a Quezzi.
Maltempo in Veneto: piena del Po attesa per le 2 distanotte
Il massimo punto della piena del Po per il Veneto e' atteso per le 2 di stanotte a Pontelagoscuro. Aspiegarlo la direzione regionale della protezione civile dellaRegione Veneto, che precisa come la piena avra' un valore dicirca 11 metri sul livello mare con una portata di 8300 metricubi al secondo, 50 cm sopra il terzo livello di guardiaprevisto sulla previsione dei modelli matematici dell'Agenziainterregionale per il monitoraggio del fiume Po (Aipo). Sonogia' state sgomberate le attivita' e le abitazioni presentinelle golene del Po - che percorre il Polesine per circa 160 km- tramite le ordinanze dei sindaci nei 22 Comuni polesanirivieraschi. Punti critici si presenterannonell'attraversamento dei ponti sul Po: ne conseguira' unapossibile chiusura al traffico per alcuni di essi (ponte di Ca'Venier). Sono dieci le squadre di volontari della protezionecivile in piena attivita' di vigilanza per il contenimento deifontanazzi: in undici Comuni sono stati aperti i coordinamentioperativi comunali.
Per quanto riguarda invece il resto delterritorio regionale, la protezione civile regionale informache nel primo pomeriggio ci saranno precipitazioni diffuse atratti intense e persistenti nei territori montani epedemontani delle province di Belluno, Treviso, Vicenza,Verona, con punte di 90-100 mm nelle 12 ore (contro una mediadi 60-70). In pianura le precipitazioni avranno un'intensita'minore. Gli altri fiumi del Veneto attualmente sono sotto illivello di guardia. Domani sara' una giornata di parzialetregua meteo, mentre tra lunedi' e martedi' si attende laripresa delle precipitazioni.
Maltempo in Piemonte: pioggia intensa, attenzione a corsiacqua
Ancora precipitazioni diffuse su tutto il Piemonte. Inparticolare si sono registrate precipitazioni mediamentemoderate nelle ultime 12 ore su Verbano, Biellese, altoNovarese, alto Vercellese; sul settore appenninico nelle ultimeore sono state registrate precipitazioni localmente forti "acausa dello sconfinamento di celle temporalesche attualmentesul Golfo Ligure". E' quanto riferisce la protezione civiledella regione. Particolare attenzione in queste ore e' per icorsi d'acqua: gli incrementi piu' significativi si sono avutinella parte meridionale della regione al confine con la Liguriain particolare l'Erro a Cartosio ha superato la soglia diattenzione. Orba e Bormida e loro affluenti sono in crescita maancora lontani dai valori di attenzione. Il lago Maggiore e'attualmente stazionario a 6.5 m e il lago d'Orta e' attualmente a 2.77 metri stazionario. Nelle prossime ore sonopreviste forti piogge sul basso Piemonte, localmente moltoforti in alta valle Scrivia. Si avranno precipitazioni intenseanche sul settore settentrionale del Piemonte mentre altrove ifenomeni saranno deboli o moderati.
I bacinidel Toce, Sesia, Agogna, Bormida, Orba e alto Tanaro supereranno in alcune sezioni le soglie di attenzione. Siprevedono anche incrementi del fiume Po, piu' significativi avalle della confluenza con il Sesia; la piena e' attesa perquesta notte&. Il Lago Maggiore riprendera' a salire eraggiungera' valori massimi a quelli del 13 novembre nellagiornata di domenica. E ancora, il lago d'Orta e' in crescitaper l'intera giornata di oggi. In queste ore si sono verificateinterruzioni di strade causa dissesti e allagamenti inparticolare nelle aree interessaste dai bacini della Bormida edall'Orba, nell'alessandrino.
Alessandria, il sindaco "e' una catastrofe"
La protezione civile riferiscepoi che "si stanno attivando barriere di difesa ad Ovada per ilcontenimento della piena dell'Orba. In alcuni casi particolari,in via cautelativa la popolazione e' stata fatta evacuare". LaProtezione Civile regionale prosegue il monitoraggio delterritorio, mantenendo l'apertura della sala operativaconfermando ed intensificando tutte le azioni gia'preventivamente in atto. Si ribadisce "l'invito ai cittadinipiemontesi a mantenere comportamenti responsabili, inparticolare limitando gli spostamenti in occasione deitemporali ed evitando attivita' e stazionamenti in prossimita'dei corsi d'acqua".
(AGI)