AGI - "Quando riceverò il vaccino?": ora c'è un’applicazione che prova a rispondere alla domanda che un po' tutti gli italiani si stanno ponendo. “Vaccino Covid 19 per me”, questo il nome dell'app che ha anche una versione sito web, nasce dall'idea di uno sviluppatore italiano residente a Berlino e si basa sui dati pubblicati sul sito del ministero della Salute.
Il 'calcolatore'
Il 'calcolatore' è molto semplice e presenta sei campi da compilare: età, regione di residenza, professione (sanitari, operatori di rsa, servizi essenziali o altro), patologie croniche, residenza in casa di riposo e tasso di somministrazione del vaccino. Una volta riempiti tutti, il sito genera una finestra temporale che indica il periodo durante il quale si potrebbe ricevere il vaccino, con la data più ottimistica e quella più distante nel tempo. Al momento l'arco temporale è ancora piuttosto ampio ma, affinando i criteri con le informazioni rese via via disponibili, sarà possibile restringerlo.
Le differenze tra regioni
Il calcolo – è specificato sul sito – è basato sull’andamento delle immunizzazioni nelle varie regioni come viene comunicato dal ministero della Salute e dal commissario straordinario per l’emergenza. Ad esempio, una donna di 37 anni residente nel Lazio, non affetta da patologie croniche e con un lavoro non a rischio, riceverà il vaccino tra il 28 agosto e il 5 marzo 2022. Il calcolo tiene ovviamente conto del ritmo di somministrazione della regione.
Così, una coetanea con le stesse caratteristiche ma che vive in Abruzzo avrà il vaccino tra il 20 luglio e il 16 dicembre. Mentre, a parità di condizioni, in Calabria per scoprire il braccio bisognerà attendere l’intervallo temporale che va dal 24 maggio al 22 agosto.
I criteri per la stima
“Non conoscere le tempistiche è frustrante”, spiega all’AGI Martin Sarsini, un software engineer 37enne, ideatore dell’applicazione. “C’è un piano vaccinale che è ottimo, ma non tutti riescono ad avere un’idea chiara di quando si potrà sperare nel vaccino. I tempi cambiano in base all’andamento, al gruppo di appartenenza e a vari parametri”. La stima, aggiunge Sarsini, “consiste in una finestra temporale ampia perché si basa sulle informazioni iniziali. Sto aggiornando l’applicazione con le nuove fasce inserite nel piano e le indicazioni sui vaccini. E’ un work in progress”. Il progetto è 'open source': “Chiunque può controllare i calcoli matematici che ho fatto e contribuire all’applicazione”.
“Vaccino Covid 19 per me” ha “un solo obiettivo: quello di aiutare la gente ad avere informazioni più chiare sulle tempistiche, ma non nascondo che mi piacerebbe segnalarla al ministero della Salute”.