Non si è slavato nessuno. Sono tutte morte le otto persone rimaste intrappoalete sotto le macerie della palazzina di quattro piani crollata venerdì alle 6.20 a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. I soccorritori hanno recuperato tutti i corpi.
Ecco cosa sappiamo finora:
- La palazzina in cui si è verificato il crollo è in via rampa Nunziante.
- A cedere sono stati il terzo e il quarto piano.
- Due i nuclei familiari che abitavano a quei piani,
- Al primo e al secondo piano erano in corso lavori di ristrutturazione
- La Procura di Torre Annunziata indaga per crollo colposo
#TorreAnnunziata L'ala interessata dal crollo da giorni era stata evacuata per lavori di manutenzione.
— antonio pirolo (@antopirolo) 7 luglio 2017
Chi sono le vittime
Sotto le macerie sono rimaste due famiglie
- La famiglia Guida abitava al terzo piano
- Pasquale - padre
- Anna Duccio - madre
- Salvatore - figlio
- Francesca - figlia
- La famiglia Cuccurullo abitava al quarto piano
- Giacomo - padre
- Adelaide - madre
- Marco - figlio
Sullo stesso pianerottolo della famiglia Guida abitava Pina Aprea, 65enne sarta che viveva da sola.
Cosa ha provocato il crollo
La Procura ha aperto un fascicolo per crollo colposo mentre il sindaco, Enzo Ascione, ha ammesso che "la palazzina era messa male" e si è rammaricato che il tecnico del comune che vi abitava non si sia accorto di nulla perché "qualche segnale avrebbe dovuto esserci".
- LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE - Il sindaco oplontino ha poi confermato che esisteva una Dia per lavori al primo e al secondo piano della palazzina in tufo e cemento di edilizia popolare degli anni '60, ma voci di presenti sulla scena del crollo indicano anche un terzo cantiere al terzo piano di cui il sindaco non ha traccia documentale. Altre indiscrezioni parlano di una trave portante tagliata
- VIBRAZIONI PER PASSAGGIO TRENI - Qualcuno ha puntato il dito per il crollo anche sulle vibrazioni emesse dai treni che passano poco distante dal palazzo. Potrebbe essere stata una concausa, anche se Trenitalia in una nota lo ha escluso, assicurando che le vibrazioni vengono assorbite dalla massicciata e dal pietrisco.