Roma - Due arresti a Fermo per attentati dinamitardi contro quattro chiese. I carabinieri del Comando provinciale di Ascoli Piceno in collaborazione con la Sezione Anticrimine di Ancona (Ros), d'intesa con la Procura della Repubblica di Fermo, hanno eseguito due provvedimenti restrittivi nei confronti di due uomini, presunti autori dei danneggiamenti con esplosivo contro quattro chiese dell'Arcidiocesi di Fermo, avvenuti tra febbraio e maggio di quest'anno. I due indagati sono riferibili all'area anarchica.
Gli attentati dinamitardi avvennero davanti a quattro diverse chiese di Fermo, tra il febbraio e il maggio scorso. Due bombe rudimentali scoppiarono nelle vicinanze del Duomo cittadino e all'ingresso della chiesa di San Tommaso, nel quartiere di Lido Tre Archi, mentre un terzo ordigno scoppiò provocando dei danneggiamenti davanti la chiesa di San Marco alle Paludi, parrocchia retta da Monsignor Vinicio Albanesi, della Comunità di Capodarco. Una quarta bomba rudimentale, non esplosa, fu piazzata davanti alla Chiesa di San Gabriele dell'Addolorata.
(AGI)