Vibo Valentia - Concorso in provocato aborto. Con questa ipotesi di reato, i carabinieri hanno notificato tre avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti medici dell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia. L'inchiesta, coordinata dal pm Claudia Coluccio, mira a far luce sulle cause che hanno portato al decesso di un bimbo nato morto giovedì nell'ospedale di Vibo Valentia, dove a una donna di 29 anni di San Calogero, nel Vibonese, e' stato praticato un parto cesareo d'urgenza. La ragazza, il 26 dicembre scorso, accusando dei dolori addominali, si era recata in ospedale, ma il ginecologo che la seguiva l'avrebbe tranquillizzata rimandandola a casa. Giovedì, quindi, a causa di nuovi dolori, il ricovero al pronto soccorso dell'ospedale di Vibo dove i sanitari hanno capito che il bimbo era gia' morto. Il parto cesareo ha confermato il decesso del piccolo. I Carabinieri hanno sequestrato la cartella clinica della donna e raccolto la sua denuncia-querela. (AGI)
(8 gennaio 2016)