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(AGI) - Roma, 19 set. - Non ci sono richieste di intervento, ne' segnalazione di danni dopo la scossa di terremoto di magnitudo 3.9, registrata questa mattina alle 9.12 nell'alto Montefeltro, in provincia di Pesaro-Urbino, al confine con l'Umbria e la Toscana.
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La conferma arriva dai vigili del fuoco di Pesaro, che hanno segnalato l'evacuazione di una scuola primaria nel comune di Sant'Angelo in Lizzola: una decisione presa a scopo precauzionale dal dirigente scolastico, che ha fato rientrare gli alunni alle proprie abitazioni.
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Studenti fuori dalle aule anche a Cagli e Cantiano. In ogni caso, sono in corso delle verifiche da parte dei tecnici comunali soprattutto sugli edifici pubblici.
C'e' stata apprensione soprattutto nei comuni nel diametro dell'epicentro: Borgo Pace, Mercatello sul Metauro, Apecchio, oltre che Sant'Angelo in Vado. Dai carabinieri di Urbino si e' appreso che la scossa e' stata avvertita dalla popolazione, "ma fortunatamente e' stata di breve durata e non ha causato danni".
Ieri, nella stessa zona era stata registrata alle 23.22 una scossa di magnitudo 2.0 e questa mattina, dopo il 3.9 delle 9.12, la terra ha tremato ancora: alle 10.44, con magnitudo 2.2.
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