Migranti: Papa, media aiutino a prevenire le paure ingiustificate
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Migranti: Papa, media aiutino a prevenire le paure ingiustificate

Migranti: Papa, media aiutino a prevenire le paure ingiustificate

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(AGI) - CdV, 1 ott. - In tema di immigrazione, "l'opinionepubblica sia informata in modo corretto, anche per prevenireingiustificate paure e speculazioni sulla pelle dei migranti".Lo chiede Papa Francesco nel Messaggio per la prossima GiornataMondiale del migrante e del rifugiato che ricorre il 17 gennaioprossimo. Secondo Francesco il ruolo dei media e'importantissimo: raccontare la verita' sulle ragioni chespingono i poveri a partire e le difficolta' drammatiche cheincontrano nei loro viaggi puo' favorire l'accoglienza el'integrazione. "Sempre piu' spesso - rileva il Papa - levittime della violenza e della poverta', abbandonando le loroterre d'origine, subiscono l'oltraggio dei trafficanti dipersone umane nel viaggio verso il sogno di un futuro migliore.Se, poi, sopravvivono agli abusi e alle avversita', devono farei conti con realta' dove si annidano sospetti e paure". "Nellanostra epoca - rileva il messaggio - i flussi migratori sono incontinuo aumento in ogni area del pianeta: profughi e personein fuga dalle loro patrie interpellano i singoli e lecollettivita', sfidando il tradizionale modo di vivere e,talvolta, sconvolgendo l'orizzonte culturale e sociale con cuivengono a confronto". "Quanti minori - elenca Francesco - sonotutt'oggi costretti ad arruolarsi nelle milizie che litrasformano in bambini soldato! Quante persone sono vittime deltraffico d'organi, della mendicita' forzata e dellosfruttamento sessuale!". Non bisogna dunque ignorare da quali "aberranti criminifuggono i profughi del nostro tempo". Realta' che "interpellanola Chiesa e la comunita' umana affinche' anch'essi, nella manotesa di chi li accoglie, possano vedere il volto del Signore'Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione'". "Nessuno -conclude Francesco - puo' fingere di non sentirsi interpellatodalle nuove forme di schiavitu' gestite da organizzazionicriminali che vendono e comprano uomini, donne e bambini comelavoratori forzati nell'edilizia, nell'agricoltura, nella pescao in altri ambiti di mercato". (AGI).
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