(AGI) - Roma, 8 dic - "Roma non e' una citta' di mafiosi. E'una citta' di gente per bene, che lavora e affronta la crisieconomica e la mancanza di lavoro" come tutti gli altriitaliani. Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ieri aRaiNews24. Marino ha spiegato che sin dal giorno del suo insediamento"capii che in Comune le cose non andavano. Trovai sospetto, peresempio, il cambio di destinazione d'uso di alcuni negozi e loscandalo della mafia a Ostia. Poi un susseguirsi di miedenunce", ha spiegato il sindaco rivendicando la "rimozione diFranco Panzironi dall'Ama". "Spero che alla fine dell'inchiesta - ha concluso Marino -cio' che e' stato sottratto al pubblico possa essere restituitonell'interesse della citta'".
Quello di Forza Italia "non e' il pulpito da cui debbaascoltare le prediche", ha detto Marino commentando larichiesta di dimissioni da parte di Silvio Berlusconi. "Ricordo che il leader di Forza Italia - ha aggiunto - sta scontando in questo momento una pena, ed e' stato il presidente del Consiglio che, su richiesta del suo ministro degli Interni per provata presenza mafiosa, si rifiuto' di procedere allo scioglimento del comune di Fondi".
Quanto all'ipotesi di nominare Gian Carlo CaselliPresidente della Commissione Trasparenza della Capitale, Marinoha risposto: "Conosco il procuratore Caselli da 18 anni, e hol'abitudine di chiedergli spesso consigli. Ma in questo momentonon credo che ci sia un suo trasferimento a Roma".
BOSCHI, IL COMUNE NON VA SCIOLTO - "Non si faccia di tutta l'erba unfascio, e' giusto che si facciano nomi e cognomi e si accertinoresponsabilita' specifiche. Il Pd ha saputo fare autocritica,c'e' il commissariamento, ma gli altri partiti cosa hannofatto? Non credo stiano facendo pulizia..". Lo ha detto MariaElena Boschi, ministro delle Riforme ed esponente del Pd, aproposito del 'terremoto' giudiziario-politico che ha investitola capitale. Il ministro, nel corso del programma'L'Intervista' su Sky Tg24, ha premesso che "e' inaccettabilequanto accaduto, una vera e propria vergogna quello che e'successo a Roma, e lo dico da avvocato che crede nellalegalita' e nella giustizia. Si facciano presto i processi esenza sconti a nessuno, devono pagare tutti fino all'ultimocentesimo".
La Boschi ha aggiunto "continuiamo a credere che si possacreare un'Italia diversa. In 9 mesi abbiano istituitol'Autorita' nazionale anticorruzione, votato la legge contro ilvoto di scambio, la legge sull'autoriciclaggio", mentre lalegge sulla corruzione e' slittata perche' nel frattempo si e'legiferato su altre questioni ugualmente importanti. "Si puo'fare di piu', certo, continueremo a lavorare per introdurre ilfalso in bilancio con sanzioni diverse", ha detto ancora.
L'obiettivo e' fare "operazione di pulizia e correttezza". Lamagistratura "deve fare il proprio lavoro, noi stiamo facendogia' operazione di chiarezza e spero che altri lo facciano". Aproposito poi della foto che ritrae Poletti, quando erapresidente della Lega delle Cooperative, a tavola con Alemannoe altre persone che sono coinvolte nell'inchiesta giudiziaria,Boschi ha detto che l'attuale ministro del Lavoro "e' personaperbene, e' un galantuomo e immagino la sua sofferenza inquesti giorni" per quella foto. "Credo - ha detto Boschi - cheandare ad una cena in cui ci sono persone che lavorano incooperative non possa equivalere a giro di corruzione. Lui nonpoteva avere informazioni che non erano note a nessuno, nemmenoai magistrati". Il ministro ha quindi definito "uno scandaloche si sia arrivati a distanza di anni ad individuare questeresponsabilita', ne hanno dirigenti pubblici, in qualche modo ipartiti, forse la magistratura poteva accelerare. Una foto nonequivale a prendere tangenti, dobbiamo tenere le cosedistinte". Bisogna "fare attenzione a non chiamare in causa il Comunedi Roma: perche' si possa arrivare al commissariamento credoche ci vogliano estremi ben precisi ai sensi della legge,Marino deve continuare a fare il proprio lavoro e continuare afarlo bene", ha aggiunto Boschi a proposito dell'ipotesi dicommissariare il Comune di Roma e quindi preludio a un turnoelettorale amministrativo anticipato quale conseguenza politicadell'inchiesta giudiziaria sulle infiltrazioni criminalinell'attivita' del Campidoglio. (AGI)