Mafia Capitale, scatta il piano anti-corruzione
ADV
ADV
Mafia Capitale, scatta il piano anti-corruzione

Mafia Capitale, scatta il piano anti-corruzione

di lettura
(AGI) - Roma, 21 set. - Nuove direttive in materia di appalti econtratti per rendere trasparente e meno discrezionale ilsistema delle poubbliche commesse, rotazione del personale,whistleblowing, controlli degli atti e delle performance.Queste le novita' principali introdotte nel Comune di Roma dalPianto triennale di prevenzione della corruzione e dalprogramma triennale per la trasparenza e l'integrita',approvati a maggio scorso dalla giunta capitolina e illustratioggi a cittadini e addetti ai lavori nel corso della "Giornatadella trasparenza". "Abbiamo posto molto piu' in altol'asticella dei controlli, estendendo i controlli successivi dilegittimita' successivi a tutti gli, non solo a quelli oltre i200mila euro, eliminando una prassi che lasciava autostradeaperte alla criminalita'", ha spiegato l'assessore capitolinoalla Legalita' Alfonso Sabella, intenzionato a sfatare "ilfalso mito secondo il quale dove c'e' legalita' c'e'inefficienza: c'e' un modo rapido, efficace e trasparente perfare le cose e ora Roma Capitale si e' dotata dei meccanismiper renderlo possibile". Nel piano e' prevista la rotazioneeffettiva anche per il personale di categoria C (impiegati), D(quadri) e "posizioni organizzative": ruotano ogni 3 anni idirigenti; per le posizioni organizzative, la durata e' di 5anni non rinnovabili; 5 anni per i dipendenti di fascia D chericoprono il medesimo incarico di responsabilita'; 10 anni perquelli di fascia C. Nel documento vengono individuati inoltre livelli dirischio piu' elevato per alcune aree d'azione (anche quelle noninteressate da vicende giudiziarie): le attivita' ispettive, iservizi sociali, la tutela ambiente, la fornitura eacquisizione di servizi in economia, i procedimenti diaccertamento e controllo del territorio. Sono poi stabilite lepercentuali minime dei provvedimenti da controllare dopol'approvazione: il 20% nel 2015, il 25% nel 2016 e il 30% nel2017. Il provvedimento introduce anche un "protocollod'integrita'" la cui sottoscrizione e rispetto rappresentano'conditio sine qua non' per la validita' dei contrattistipulati, e questo vale anche per chi ha contatti conl'operatore economico (subappalti, fornitori). Viene inoltrestabilito un nesso fra trasparenza e performance:l'applicazione delle norme sulla trasparenza, in termini diefficienza, sara' direttamente collegata alla valutazione delleperformance del personale, con l'individuazione di tremacro-obiettivi quali controllo dei tempi dei procedimenti,comprensibilita' della comunicazione, innovazione. Un capitoloa parte merita il 'whistleblowing', che prevede l'attivazionedi una piattaforma digitale dedicata alla segnalazione diilleciti da parte dei dipendenti del Campidoglio garantendoloro l'anonimato. Il piano e' sta aggiornato dalla giunta amaggio dopo aver accolto proposte e osservazioni giunte via webda cittadini e operatori del settore: analoga consultazioneportera', secondo quanto annunciato da Sabella, a unarimodulazione del Piano a gennaio. I piani contro la corruzionee per la trasparenza "rappresentano il nostro faro e vannonella direzione della ricostruzione di una corretta mentalita'richiesta a chi lavora nella pubblica amministrazione" hacommentato il sindaco di Roma, Ignazio Marino. "Con questenorme, con il coraggio e la determinazione, con il vostroaiuto, porteremo questa citta' a essere un riferimento per ilnostro paese". (AGI)
ADV