Mafia a Roma, pool di Cantone Appalti sospesi, scorta a Marino
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Mafia a Roma, pool di Cantone Appalti sospesi, scorta a Marino

Mafia a Roma, pool di Cantone Appalti sospesi, scorta a Marino

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(AGI) - Roma, 4 dic. - Si muove anche l'Autorita' nazionaleanticorruzione per fare chiarezza sugli appalti nella Capitale.Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha incontrato oggi ilpresidente dell'Anticorruzione Raffaele Cantone, dopo loscandalo emerso dall'inchiesta 'Mafia Capitale'. Il primocittadino ha chiesto a Cantone di costituire un pool che sioccupi proprio di vagliare gli appalti a Roma: un'istanzaaccolta dal commissario anticorruzione, per cui i funzionaridell'Autorita', di volta in volta, lavoreranno sugli atti cheil Campidoglio riterra' di inviare. "Gli anticorpi contro lacorruzione - ha spiegato Cantone - sono stati inseriti datroppo poco tempo, prima si e' fatto finta di non vedere e nonc'era alcuna difesa". Il prefetto della Capitale, Giuseppe Pecoraro, osserva che"Roma non ha mai vissuto una situazione del genere", e avverte:"c'e un problema di protezione del sindaco, e in un momentocosi' complesso e difficile bisogna garantire la sua sicurezza.In bicicletta non deve andare". Il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha invecedisposto un'indagine conoscitiva "presso tutte le principalicentrali appaltanti della Regione", quali "Asl, Ater, CentraleUnica e Dipartimenti" per "conoscere se societa' legateall'inchiesta abbiano partecipato a gare e a bandi pubblici edil loro esito". Zingaretti ha anche chiesto la sospensionedell'assegnazione delle gare in corso, in attesa delleverifiche disposte. La Procura, intanto, sta vagliando le posizioni di alcunirappresentanti delle forze dell'ordine: i pm vogliono capire lanatura dei contatti e dei rapporti avuti con Massimo Carminatie con altri esponenti del sodalizio di Mafia Capitale finiti inmanette due giorni fa. Obiettivo degli inquirenti e' accertarese l'ex terrorista dei Nar e gli altri associati abbiano godutodi coperture e appoggi da parte di soggetti in divisa. Ildirettore dell'Aisi, Arturo Esposito, ha affermato che nonc'e' alcun coinvolgimento dei servizi segreti. Da parte sua,il presidente del Pd, Matteo Orfini, sollecita le dimissioni dichi e' coinvolto nell'inchiesta. "Credo che di fronte a cose diquesto genere, cosi' gravi, sia utile dimettersi". Sarebbero icasi del presidente dell'Assemblea capitolina, Mirko Coratti, edel presidente della commissione cultura della Regione Lazio,Eugenio Patane', che si sono dimessi da queste cariche ma nondai consigli, comunale e regionale. Infine, i carabinieri del Ros hanno eseguito la misuracautelare a carico di Giovanni De Carlo, finora irreperibile,indagato per trasferimento fraudolento di valori efavoreggiamento con l'aggravante di aver agito allo scopo diagevolare il sodalizio di Roma Capitale. L'arresto e' avvenutonella tarda mattinata all'aeroporto di Fiumicino. L'inchiesta su Mafia Capitale e' destinata ad allargarsiperche' tra gli oltre cento indagati risultano coinvolti altripolitici locali, amministratori di aziende municipalizzate eimprenditori. Prime ammissioni da parte di alcuni indagatifiniti in manette nell'inchiesta su Mafia Capitale. NadiaCerrito, segretaria di Salvatore Buzzi, presidente dellaCooperativa 29 giugno, ha ammesso, nell'interrogatorio digaranzia tenutosi in carcere davanti al gip, di aver gestito illibro mastro sul quale erano appuntata e registrata lacontabilita' (parallela) dei flussi finanziari illeciti percorrompere esponenti politici, amministratori di aziende eimprenditori. Somme di denaro elargite su indicazione di Buzzie di Massimo Carminati. Sul fronte della politica da registrare l'attacco di BeppeGrillo. "Quando il M5S parla di cosche, parla di collusione,parla di mafia a tutti i livelli e in tutti i partiti vienederiso. Chissa' perche'. Alla stampa, ai partiti, rispondiamo:ride bene chi ride ultimo. Salutatece Regina Coeli". IlMinistro dell'Interno, Angelino Alfano, ha spiegato che "valutero' con ogni attenzione quello che il prefetto di Roma mifara' avere. Di certo c'e' che la mia valutazione e' che Romanon e' una citta' marcia, non e' una citta' sporca, e' unacitta' sana". (AGI).
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