Mafia a Roma: Carminati ironico, non e' servito cambiare schede...
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Mafia a Roma: Carminati ironico, non e' servito cambiare schede...

Mafia a Roma: Carminati ironico, non e' servito cambiare schede...

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(AGI) - Roma, 11 dic. - Ha seguito l'udienza che lo riguardavadavanti al tribunale del riesame, prestando particolare"attenzione" agli interventi della procura. Massimo Carminati,ritenuto dai carabinieri del Ros il capo del sodalizio mafiosoche in questi ultimi anni ha fatto affari con politici locali,imprenditori collusi e dirigenti di municipalizzate, non si e'neppure risparmiato alcune battute ad alta voce: quando, adesempio, i pm lo hanno accusato di cambiare scheda telefonicaogni quindici giorni e di fare un uso eccessivo delle cabineper evitare di essere intercettato, l'ex estremista dei Nar haribattuto con ironia: "...visto il numero delle intercettazionimolto mi e' servito". Nel corso dell'udienza i pm hannodepositato una serie di documenti, tra cui l'ordinanzacautelare firmata dal gip Flavia Costantini nei confronti dialtri due dipendenti delle cooperative sospettati di aver fattoda tramite con alcuni esponenti della 'ndrangheta, piu' gliesiti delle perquisizioni e dei sequestri. Il tribunale,presieduto da Bruno Azzolini, si e' riservato di decidere sulricorso presentato dall'avvocato Giosue' Bruno Naso per ilquale "l'aggravante mafiosa deve essere dichiaratainsussistente. Questa e' una storia che ha tutto un altrosapore. Quello che verra' sara' un processo lungo. Conriferimento alle intercettazioni, ad esempio, andra' spiegatoche cosa si intende e che cosa no in una conversazione". Alvaglio del collegio ci sono anche le posizioni di FabrizioFranco Testa, Roberto Lacopo, Riccardo Brugia ed EmilioGammuto. Intanto da due giorni e' agli arresti domiciliariAlessandra Garrone, la compagna di Salvatore Buzzi, ilpresidente della Cooperativa 29 giugno. .
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