Loris: lo Sco per la caccia all'orco Sotto torchio anche un 18enne
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Loris: lo Sco per la caccia all'orco Sotto torchio anche un 18enne

Loris: lo Sco per la caccia all'orco Sotto torchio anche un 18enne

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(AGI) - Ragusa, 2 dic. - Un diciottenne vicino di casa diAndrea Loris Stival, il bambino ucciso sabato a Santa CroceCamerina (Ragusa), e' stato interrogato fino a tarda sera dagliinquirenti, che hanno nuovamente sentito anche Orazio Fidone,il cacciatore che ha ritrovato il cadavere del piccolo, sentitocome persona informata dei fatti fino all'una e mezza dellascorsa notte. L'interrogatorio in Questura e' durato oltre 4ore e Fidone non era assistito da un avvocato, il che confermache l'uomo non e' indagato. Nella sua abitazione sono stateritrovate cartucce detenute senza autorizzazione: questo reatominore non rientrera nel fascicolo di indagine sul sequestro el'omicidio del piccolo Loris. L'inchiesta della Procura di Ragusa, che procede persequestro di persona e omicidio, resta dunque senza indagati esi muove senza tralasciare alcuna pista anche se ci sono alcuneipotesi che vengono considerate piu' solide e alla cui verificasi sta lavorando. Si continua pure a cercare lo zainetto blucon cinghie gialle che Loris aveva con se' sabato mattinaquando la mamma lo ha lasciato davanti alla scuola "Falcone eBorsellino", dove non e' mai entrato. Intanto agenti dello Sco, il Servizio centrale operativodella Polizia di Stato, hanno effettuato stamattina unsopralluogo nel punto in cui sabato pomeriggio e' statoritrovato il cadavere del piccolo Loris. Gli investigatorihanno passato ai raggi x il canale di scolo di contrada MulinoVecchio, dove giaceva il corpo del piccolo. Quella di Santa Croce Camerina, nel Ragusano "e' unapiccola comunita' che deve 'sbottonarsi'" e da li' potrebbevenire un sostanziale passo in avanti nelle indagini perrisalire all'autore dell'omicidio. A parlare di piccolacomunita' che deve svelare qualcosa di se' e' il capo dellapolizia, prefetto Alessandro Pansa. Parlando delle indagini uncorso nel Ragusano, Pansa ha detto "bisogna fare le cose concalma e bene, cosi' da avere la soluzione certa". Il capo dellapolizia ha anche aggiunto "stiamo attenti a non creare mostri",sottolineando anche che a proposito dell'ipotesi pedofilia "none' che da un giorno all'altro un pedofilo cala dall'alto inquella realta'", riferendosi appunto al fatto che si tratti diuna piccola comunita' e lasciando presupporre che qualcosa inquel centro la gente sappia gia' da tempo. Sul posto stannooperando gia' da domenica sera investigatori dello Sco insiemea specialisti della Scientifica fatti arrivare da Roma, haaggiunto Pansa, dicendosi fiducioso e sottolineando la presenzain quel territorio di magistrati e investigatori di eccellenzache vi operano. (AGI).
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