Italcementi: perdita in calo nel 2014, proposto dividendo di 0,09 per azione
Il Consiglio di Amministrazione di Italcementi ha preso inesame ed approvato la Relazione finanziaria annuale al 31dicembre 2014. Il fatturato consolidato, pari a 4.155,6 milionidi euro, ha segnato ' al netto dell'effetto cambi e perimetro- un lieve assestamento (-0,7%) rispetto al 2013. Un progressodei ricavi e' stato realizzato da Egitto, Tailandia, NordAmerica e India, mentre le flessioni piu' significative hannointeressato l'Europa centro-occidentale (in particolare Italiae FranciaBelgio) e il Marocco. Tutti i risultati operativihanno registrato un sensibile incremento rispetto all'annoprecedente. Il Mol corrente, pari a 649,1 milioni, haregistrato un progresso del 3,2% rispetto al 2013, con iprogressi piu' significativi in Italia,Tailandia e Spagnamentre risultano in flessione Francia-Belgio, India e Marocco.Dopo componenti non ricorrenti con un saldo netto negativo di5,0 milioni (saldo netto negativo di 13,0 milioni nel 2013) ilMol si e' attestato a 644,2 milioni (+4,5%). Il risultatooperativo, pari a 226,7 milioni, e' cresciuto del 42,3%, tenutoconto di minori ammortamenti (408,3 milioni rispetto a 425,3milioni) e minori rettifiche di valore su cespiti (9,2 milionirispetto a 31,6 milioni). Complessivamente gli onerifinanziari, al netto dei proventi finanziari, sono stati pari a139,2 milioni (123,0 milioni), mentre le rettifiche di valoredi attivita' finanziarie, pari a 26,8 milioni sono aumentaterispetto ai 16,0 milioni del 2013. Dopo il risultato dellesocieta' contabilizzate con il metodo del patrimonio nettopositivo per 11,7 milioni, il risultato ante imposte e' statopari a 72,4 milioni, in deciso miglioramento rispetto a quellodel precedente esercizio (27,7 milioni). Dopo le imposte delperiodo, l'esercizio si chiude con un risultato netto negativoper 48,9 milioni (perdita di 88,2 milioni nel 2013) con unaperdita attribuibile al Gruppo di 107,1 milioni (perdita di165,0 milioni) e un utile attribuibile ai Terzi di 58,2 milioni(utile di 76,8 milioni). Nel 2014, i flussi per investimentisono stati complessivamente pari a 522,8 milioni, superiori di183,3 milioni a quelli del 2013 e destinati prioritariamente aiprogetti strategici di efficienza industriale e ambientale inItalia, Francia-Belgio, Egitto, Bulgaria e India.L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2014, pari a2.156,7 milioni ha registrato un aumento di 222,7 milionirispetto a fine 2013, tenuto conto del programma diinvestimenti e del progetto di semplificazione della strutturasocietaria e di rafforzamento patrimoniale del Gruppo portato atermine nell'esercizio. A fine 2014 il patrimonio netto erapari a 3.891,0 milioni (3.783,0 milioni a dicembre 2013). Ilgearing (rapporto indebitamento netto/patrimonio netto) erapari al 55,4% (51,1% a fine 2013), il leverage al 3,3% (3,1%).Il Consiglio di Amministrazione proporra' alla prossimaAssemblea dei soci (Bergamo, 17 aprile 2015) la distribuzionedi un dividendo di 0,09 euro per azione ordinaria (0,06 europer l'esercizio 2013) prelevandone il corrispettivo importototale dalla Riserva straordinaria. Il dividendo sara' posto inpagamento il 20 maggio 2015 (data stacco cedola 18 maggio 2015,record date 19 maggio 2015). Previsioni ' Per il 2015, le areedi interesse del Gruppo si prevede che siano caratterizzatedalla ripresa in Nord America e Asia, dalla crescita dei volumiin Egitto e da una relativa stabilita' della domandanell'Europa mediterranea seppure in presenza di unindebolimento del mercato in Francia. In questo contesto, imaggiori volumi di vendita e i buoni livelli di prezzoforniranno supporto all'evoluzione positiva dei margini, a cuisi somma l'effetto dell'apprezzamento delle valute esteresull'euro e i vantaggi derivanti dalla riduzione dei costienergetici registrati da inizio anno. Restano, tuttavia,elementi di incertezza nelle previsioni legati al contesto dialcuni mercati rilevanti. Il margine operativo del Gruppo,beneficera', inoltre, dei positivi contributi delle iniziativedi marketing ed innovazione, dell'efficienza creatadall'entrata in produzione delle nuove cementerie, dei vantaggiottenuti dalla diversificazione delle fonti energetiche, delmaggior utilizzo della capacita' produttiva in Egitto nonche'dell'opera di continua razionalizzazione dei costi fissi e distruttura del Gruppo. Il MOL corrente e' previsto che si possaattestare a livelli lievemente superiori a quelli registratinel 2014. La posizione finanziaria netta di Gruppo dovrebbeattestarsi ad un livello leggermente superiore al 2014, anche aseguito della debolezza dell'euro; si stima, comunque, unindice di leverage a fine anno non superiore a quello di fine2014. .