Immigrati: 741 soccorsi in Canale di Sicilia sbarcati a Taranto
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Immigrati: 741 soccorsi in Canale di Sicilia sbarcati a Taranto

Immigrati: 741 soccorsi in Canale di Sicilia sbarcati a Taranto

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(AGI) - Taranto, 30 mag.- E' stata la nave militare inglese"Bulwark" a portare oggi in salvo nel porto di Taranto 741migranti, tutti provenienti dai Paesi del Centro Africa. E' unaparte degli oltre 4mila profughi soccorsi nelle ultime ore nelCanale di Sicilia e portati in salvo da altre imbarcazioni edin altre destinazioni. I migranti trasferiti a Taranto sonoprevalentemente uomini, le donne sono invece 84. Una trentina,invece, sono i minori non accompagnati. L'attracco della navebritannica e' avvenuto a meta' mattinata. Ormai abbastanzarapide e ben disciplinate le operazioni di sbarco. Poi molti diloro, espletate le operazioni di identificazione e diintervento sanitario per alcuni, sono stati trasferiti in altrecitta' italiane o in Paesi del Nord Europa. Undici irichiedenti la protezione internazionale e che nei prossimigiorni saranno sistemati in Toscana. Intanto, oggi a Taranto,in previsione dell'arrivo dei nuovi profughi, sulla base delleindicazioni fornite nelle ore precedenti in Prefettura, e'scattata la collaudata procedura di accoglienza da parte dellatask force messa appositamente in piedi. La gestione delleoperazioni e' stata del Comune di Taranto che ha fornito unpacco viveri a ciascun migrante sbarcato. In prima linea anchele forze dell'ordine, i volontari della Protezione Civile,delle associazioni, della Croce Rossa. A garantire ai profughila necessaria assistenza sanitaria, soprattutto a coloro chelamentavano condizioni di criticita', e' stato anche stavoltail personale sanitario del 118. A cui e' toccato riscontrare erendicontare questa volta 7 sospetti casi di malaria (lepersone col sospetto di questa malattia sono state trasferiteal SS. Annunziata), 6 casi di scabbia, una broncopolmonite(anche in questo caso il paziente e' stato trasferito inospedale), 2 casi di pazienti diabetici scompensati. Ora lepersone ricoverate dovranno fare i necessari controlli edovranno sottoporsi alle cure eventualmente necessarie. Per ilresto, invece, le condizioni di salute degli altri migrantisono apparse tutto sommato discrete in considerazione delledifficili condizioni di vita vissute a bordo dei mezzi e delleimbarcazioni, spesso di fortuna e sempre a rischio, con i qualihanno tentato la disperata traversata.(AGI).
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