Il Papa: "dovere dei cristiani e' promuovere la vita"
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Il Papa: "dovere dei cristiani e' promuovere la vita"

Il Papa: "dovere dei cristiani e' promuovere la vita"

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(AGI) - CdV, 28 giu. - "Chi crede in Cristo si deve riconoscereperche' promuove la vita in ogni situazione, per farsperimentare a tutti, specialmente ai piu' deboli, l'amore diDio che libera e salva". Papa Francesco ha voluto ricordarloall'Angelus, commentando il Vangelo di oggi che racconta dueepisodi emblematici: la risurrezione di una ragazzina di dodicianni, figlia di uno dei capi della sinagoga, la cui preghieraal Maestro testimonia secondo il Pontefice, "la preoccupazionedi ogni padre per la vita e per il bene dei suoi figli" ed"anche la grande fede che quell'uomo ha in Gesu'" che gli dice:"Non temere, soltanto abbi fede!"; e la guarigione di una donnache da dodici anni soffriva di perdite di sangue, una malattiache la rendeva "impura" condannando "la poverina ad una mortecivile". La fede nella Risurrezione che "per i primi cristiani erasicura, puo' appannarsi e farsi incerta, al punto che alcuniconfondono risurrezione con reincarnazione", ha denunciatoFrancesco rivolto ai fedeli che gremivano piazza San Pietro perl'Angelus, ai quali ha ricordato che "tutto il Vangelo e'scritto nella luce di questa fede: Gesu' e' risorto, ha vintola morte, e per questa sua vittoria anche noi risorgeremo"."Crediamo che Gesu' ci puo' guarire e ci puo' risvegliare dallamorte?", ha chiesto alla folla commentando "la Parola di Dio diquesta domenica" che "ci invita a vivere nella certezza dellaRisurrezione di Cristo che agisce nella storia come principiodi rinnovamento e di speranza". "Anche incominciare una nuova vita, cambiare vita e' unaforma di Risurrezione", ha affermato il Papa. Francesco hacommentato l'episodio del risveglio di una bambina morta allaquale Gesu' chiede "alzati!" e quello della guarigionedell'emoroissa che riesce a toccare le vesti del Maestro,soffermandosi in particolare su quest'ultimo che ha mostrato diconsiderare emblematico, in quanto molti possono trovarsi nellacondizione di questa "poverina" considerata "impura" a causadelle perdite di snague. E a una settimana dalla pubblicazione dell'Enciclica"Laudato si'", Francesco ha ripetuto il suo appello:"Incoraggio la collaborazione tra persone e associazioni didiverse religioni per la promozione di una ecologia integrale".Lo ha fatto salutando i partecipanti alla marcia "Una terra,una famiglia umana". "Ringrazio - ha aggiunto - FOCSIV,OurVoices e gli altri organizzatori e auguro buon lavoro aigiovani di vari Paesi che in questi giorni si confrontano sullacura della casa comune". (AGI).
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