Chamonix - La sorpresa, la paura e il sollievo. Ma di panico nemmeno l'ombra. Hanno atteso con calma e senza perdere il controllo i turisti che la settimana scorsa sono rimasti bloccati nella cabinovia sul versante francese del Monte Bianco. A testimoniarlo una serie di video pubblicati su Facebook da Vincio Olivieri, un uomo che con la famiglia si trovava a bordo di una delle cabine rimaste sospese nel vuoto per ore. Le immagini postate dall'uomo documentano il momento in cui, poco dopo aver lasciato la base, la cabinovia si ferma, poi la scoperta che i cavi si sono attorcigliati e infine i soccorsi con gli elicotteri
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All'inizio sembra un banale contrattempo, di quelli che capitano speso in montagna. Poi un bambino punta il dito verso i cavi. "Si è spezzato" grida. L'obiettivo si sposta sul groviglio di cavi che, per fortuna, sono solo attorcigliati. Ma non c'è modo di andare avanti nè indietro. E comincia la lunga, paziente attesa. Finchè non arriva il primo elicottero, con il soccorritore che si cala sulla cabina davanti e comincia a portar via le persone. Poi, finalmente, anche la famiglia Olivieri viene portata in salvo: imbracati uno alla volta e issati sull'elicottero.
(AGI)