di Salvatore Izzo
CdV - Papa Francesco ha chiuso la Porta Santa della Basilica di San Pietro che era stata aperta da lui stesso l'8 dicembre dell'anno scorso. La Porta Santa è stata attraversata in questo Giubileo della Misericordia da circa 22 milioni di persone.
Francesco ringrazia Mattarella e il governo
"Anche se si chiude la Porta santa, rimane sempre spalancata per noi la vera porta della misericordia, che è il Cuore di Cristo". Lo ha affermato Papa Francesco nell'omelia della messa conclusiva dell'Anno Santo Straordinario. "Dal costato squarciato del Risorto scaturiscono fino alla fine dei tempi la misericordia, la consolazione e la speranza", ha ricordato il Papa evocando la figura di San Disma, il Buon Ladrone del Vangelo, personaggio, più vicino a Gesù: il malfattore che lo prega dicendo: 'Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno'". "Questa persona - ha sottolineato - semplicemente guardando Gesù, ha creduto nel suo regno. E non si è chiuso in se stesso, ma con i suoi sbagli, i suoi peccati e i suoi guai si è rivolto a Gesù. Ha chiesto di esser ricordato e ha provato la misericordia di Dio: 'oggi con me sarai nel paradiso'".

Francesco chiude la Porta Santa "Resti attiva la Misericordia" - Foto
"Dio - ha assicurato Francesco nella potente omelia di oggi - appena gliene diamo la possibilità, si ricorda di noi. Egli è pronto a cancellare completamente e per sempre il peccato, perché la sua memoria non registra il male fatto e non tiene sempre conto dei torti subiti, come la nostra. Dio non ha memoria del peccato, ma di noi, di ciascuno di noi, suoi figli amati. E crede che è sempre possibile ricominciare, rialzarsi".
"Chiediamo anche noi - ha poi esortato - il dono di questa memoria aperta e viva. Chiediamo la grazia di non chiudere mai le porte della riconciliazione e del perdono, ma di saper andare oltre il male e le divergenze, aprendo ogni possibile via di speranza". "Come Dio crede in noi stessi, infinitamente al di là dei nostri meriti, così - ha osservato Bergoglio - anche noi siamo chiamati a infondere speranza e a dare opportunità agli altri. Tanti pellegrini hanno varcato le Porte sante e fuori del fragore delle cronache hanno gustato la grande bontà del Signore. Ringraziamo per questo e ricordiamoci che siamo stati investiti di misericordia per rivestirci di sentimenti di misericordia, per diventare noi pure strumenti di misericordia".
"Proseguiamo - ha esortato infine il Papa rivolto alla grande folla di oggi - questo nostro cammino, insieme. Ci accompagni la Madonna, anche lei era vicino alla croce, lei ci ha partorito lì come tenera Madre della Chiesa che tutti desidera raccogliere sotto il suo manto. Ella sotto la croce ha visto il buon ladrone ricevere il perdono e ha preso il discepolo di Gesù come suo figlio. È la Madre di misericordia, a cui ci affidiamo: ogni nostra situazione, ogni nostra preghiera, rivolta ai suoi occhi misericordiosi, non resterà senza risposta".
Per approfondire:
- La pagina ufficiale del Giubileo: http://www.iubilaeummisericordiae.va/content/gdm/it.html