"Il direttore della Verità non dice la verità". I giornalisti dell'Unità contro Belpietro
ADV
ADV
"Il direttore della Verità non dice la verità". I giornalisti dell'Unità contro Belpietro

"Il direttore della Verità non dice la verità". I giornalisti dell'Unità contro Belpietro

Maurizio Belpietro
Agf - Maurizio Belpietro
ADV
ADV
"La verità, con la lettera minuscola, è che inserire surrettiziamente il suo nome in gerenza quando il giornale era praticamente chiuso e stava andando in stampa è servito evidentemente a scopi che in buona parte ci sfuggono ma di cui però comprendiamo benissimo il senso politico. E pubblicitario, visto che per due giorni di questa vicenda si è parlato ovunque".
"Solo che al contrario degli editori dell'Unità e suo - scrivono ancora i redattori - di questa pubblicità noi avremmo fatto volentieri a meno. Perché per quanto ci riguarda non c'è operazione, di sciacallaggio politico o di volgare promozione, che legittimi quello che continuiamo a ritenere un affronto alla storia dell'Unità e al suo passato culturale e politico. E alla nostra, di storia. Tornando alla verità, sempre con la lettera minuscola, è falso anche quello che afferma spiegando che "gli articoli dell'Unità sono scritti da giornalisti dell'Unita'"."Piuttosto curioso, infatti, che all'ultimo secondo disponibile e senza che nessuno dei colleghi chiamati a lavorare ne sapesse niente nella prima pagina del giornale sia apparso un articolo vagamente incensatorio nei confronti di Matteo Salvini che faceva esplicito riferimento ad un pezzo contenuto su La Verità. Una operazione promozionale della quale, francamente, dubitiamo lei non fosse a conoscenza. E qui torniamo al principio, che vorremmo fosse anche la fine. Ha avuto la sua pubblicità gratuita gentilmente concessa dall'editore dell'Unità ai danni della storia dell'Unità, non pensi di farsene altra a danno nostro"."Siamo pronti a rispondere a ulteriori atti denigratori, anche per le vie legali, potendo dimostrare con documenti incontrovertibili la verità dei fatti. Con l'editore ci vedremo nelle sedi opportune per fare chiarezza delle sue azioni, non vorremo dover incontrare anche lei in tribunale. A proposito, posto che nella lettera di nomina inviata dall'azienda non risulta che il mandato da direttore dell'Unita' abbia un termine, lei e' ancora in carica o si e' dimesso? E riveste il ruolo di direttore responsabile come scritto in gerenza o quello di direttore editoriale (figura non essenziale ai fini della pubblicazione, a ulteriore dimostrazione del bluff) come ha comunicato l'azienda al comitato di redazione?".
ADV