Capodogli spiaggiati: esperto, probabile perdita orientamento
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Capodogli spiaggiati: esperto, probabile perdita orientamento

Capodogli spiaggiati: esperto, probabile perdita orientamento

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(AGI) - Vasto (Chieti), 12 set. - "E' probabile che i capodoglisi siano persi nel mar Adriatico: non e' un fenomeno frequente,dal 1500 a oggi abbiamo contato una decina di casi, l'ultimonel 2009. Faremo l'autopsia dei cetacei morti per capire imotivi del decesso". E' quanto ha dichiarato all'Agitelefonicamente Sandro Marzariol, coordinatore della task forcedel ministero dell'Ambiente che opera in questi casi, il Cert(Cetaceans Emergency Response Team). "Sono mammiferi stanzialinel mar Mediterraneo, vivono tra il mar Ligure e lo Ionio,arrivando a profondita' anche di 3000 metri: quando entranonell'Adriatico - ha spiegato - e' come se finissero in un 'culde sac' dal quale non riescono ad uscire". Secondo l'esperto"quelli spiaggiati a Vasto con molta probabilita' sono animaliadolescenti, tra i 15 e i 20 anni, che si muovono in gruppo",ha aggiunto Marzariol, ricercatore dell'universita' di Padovache sta arrivando con il suo team in Abruzzo per analizzare ilcaso. "Si orientano con il sonar - ha detto - ed e' plausibileche il segnale inviato in corrispondenza della spiaggia diPunta Penna sia stato assorbito e non restituito, facendoperdere il senso dell'orientamento ai cetacei. Le operazioni disalvataggio sono molto difficili perche' una volta spiaggiatile possibilita' di salvataggio sono molto poche, si tratta dianimali tra i 5 e i 10 metri di lunghezza, dal peso di circauna tonnellata. Faremo un'autopsia dei cetacei morti, perindagare le cause del decesso, se dipendono da fattori interni,come supponiamo e come i precedenti spiaggiamenti ci portano apensare, o da agenti esterni. Per i risultati occorrera' unanno, sono animali molto grandi e poco conosciuti", ha aggiuntoMarziarol. Le analisi saranno effettuate in collaborazione conl'istituto Zooprofilattico di Torino. (AGI).
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