Brescia: si infittisce il giallo, controlli sul forno fonderia
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Brescia: si infittisce il giallo, controlli sul forno fonderia

Brescia: si infittisce il giallo, controlli sul forno fonderia

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(AGI) - Milano, 19 ott. - Nuovi rilievi nella fabbrica diMarcheno in attesa degli esiti dell'autopsia dell'operaioritrovato cadavere. Si fa sempre piu' fitto il mistero sullasparizione, nel bresciano, dell'imprenditore Mario Bozzoli,titolare dell'omonima raffineria e fonderia, e sulla mortedell'operaio addetto ai forni della stessa ditta, GiuseppeGhirardini, trovato cadavere ieri a Case di Viso, nella zona diPonte di legno a un centinaio di chilometri dalla suaabitazione. Il corpo non presentava tracce di violenza el'ipotesi piu' accreditata al momento e' che sia morto per ilfreddo o per un malore dopo aver vagato in montagna per diversotempo: la sparizione risale a giovedi' sera. In precedenza erastata trovata la sua auto abbandonata e da li' erano stateriprese, piu' serrate, le ricerche fino a che ieri i Vigili delFuoco di Milano non l'hanno trovato riverso sul greto di unfiume. Nei pressi del cadavere non e' stato trovato alcunoggetto contundente. Si attende quindi l'autopsia per averequalche chiarimento in piu'. Al centro dell'indagine resta quindi la fabbrica. Gliinquirenti ne appaiono convinti: Mario Bozzoli da li' nonsarebbe mai uscito. Proprio per questo i Ris stanno effettuandoancora rilievi all'interno dello stabilimento concentrandosisoprattutto sul forno del quale hanno disposto anche l'esame difiltri. Lo scopo e' quello di trovare qualche traccia, ancheinfinitesimale, che possa riportare all'imprenditore scomparso.Al lavoro, come consulente della procura di Brescia, titolaredell'inchiesta e' il Pm Alberto Rossi, anche Cristina Cattaneo,l'anatomopatologa che si e' gia' occupata anche del caso diYara. (AGI).
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