La Guardia di Finanza di Riva Trigoso ha arrestato un badante di 52 anni a Sestri Levante, in provincia di Genova, con l'accusa di estorsione aggravata, percosse e maltrattamenti aggravati nei confronti della persona che avrebbe dovuto assistere. Le violenze, ricostruite dall'indagine dei finanzieri e coordinata dalla Procura di Genova, "miravano a ridurre la vittima in uno stato di soggezione psichica, tale da condizionare le scelte anche più elementari" spiegano gli inquirenti, in particolare quelle economico-finanziarie.
Secondo quanto accertato, il 52enne si era ormai impossessato della gestione dell'intero patrimonio della vittima, tanto da farsi cointestare 18 immobili a Sestri Levante, per un valore di oltre un milione e mezzo di euro, attraverso la rinuncia all'eredità della madre dell'uomo, morta prima dell'estate. Il badante, di fatto, riscuoteva direttamente gli affitti degli appartamenti, appropriandosi indebitamente di ingenti somme di denaro.
Una volta scoperta l'apertura dell'inchiesta, ha anche cercato di convincere la vittima a fornire ai finanzieri versioni concordate, tentando di inquinare le prove. Indagata anche la compagna del 52enne. Ad incastrare l'uomo sono state le immagini di alcune telecamere di video-sorveglianza piazzate all'interno dell'abitazione della vittima, dopo la segnalazione alle forze dell'ordine, partita da uno degli inquilini degli appartamenti di proprietà della vittima.