Arrestato Genny 'a carogna, incitava la rivolta dei tifosi
ADV
ADV
Arrestato Genny 'a carogna, incitava la rivolta dei tifosi

Arrestato Genny 'a carogna, incitava la rivolta dei tifosi

di lettura
(AGI) - Roma, 22 set. - La Digos, su richiesta della procura diRoma, ha arrestato questa mattina Gennaro De Tommaso, noto come'Genny 'a carogna', il capo ultra' del Napoli protagonistadella presunta "trattativa" che avrebbe permesso il regolaresvolgimento della finale di Coppa Italia del 3 maggio scorso,subito dopo il ferimento di Ciro Esposito. Altre quattromisure cautelari - l'obbligo di firma - sono state eseguite acarico di altrettanti ultra' partenopei. De Tommaso e' finito ai domiciliari con l'accusa di averoffeso le forze dell'ordine per avere indossato la maglietta'Speziale libero' all'interno dell'Olimpico, mentre eraarrampicato su una balaustra: Speziale e' infatti il tifoso diCatania responsabile della morte dell'ispettore di poliziaFilippo Raciti negli scontri avvenuti il 2 febbraio del 2007nel capoluogo etneo. A Genny 'a carogna i pm, Antonino Di Maioe Eugenio Albamonte, contestano pure il reato di'scavalcamento' per aver oltrepassato la stessa balaustra. Atutti e cinque gli indagati e' stato contestato il reato diconcorso in resistenza aggravata e lancio di artificipirotecnici. A De Tommaso, infine, gli inquirenti contestano di avereistigato gli altri tifosi a compiere azioni violente contro lapolizia: si tratta di episodi avvenuti sempre il 3 maggio. Inparticolare, intorno alle 17 un centinaio di tifosi napoletaniera arrivato a piazza Mazzini, un luogo dove non era previstala loro presenza per evitare che incontrassero i tifosi viola.Gli ultra' partenopei erano stati "scortati" dalla polizia allostadio per un lungo tragitto dove avevano compiuto vari episodiviolenti contro le forze dell'ordine. Incidenti poi conclusi aponte Milvio con il lancio di pietre e bombe carta contro glistessi agenti. Da quanto emerso dai filmati visionati, aistigare le violenze era proprio Gennaro De Tommaso. "Ci sono episodi piu' meno gravi avvenuti il 3 maggio - haspiegato Diego Parente, responsabile della Digos di Roma - suiquali sono ancora in corso indagini poiche' e' evidente cheall'inizio la priorita' e' stata data al fatto piu' grave,cioe' la morte di Ciro Esposito. Non escludo che in futuro siarrivi ad altri episodi da prendere in esame". (AGI).
ADV