Gli agenti del Commissariato di Polizia di Vasto stanno svolgendo delle indagini dopo l'aggressione a quanto sembra a fondo fascista subita dall'avvocato Nicholas Tomeo di 31 anni di Vasto che ha affidato al proprio profilo Facebook l'accaduto.
"Ieri sera, mentre passeggiavo a Vasto Marina, ho sentito da lontano suonare faccetta nera a volume altissimo da un locale della zona. Mi sono avvicinato chiedendo di interrompere subito la musica. A quel punto, a quanto pare il titolare del locale, dopo aver finto tranquillità, sull'uscio della porta d'ingresso mi aggredisce colpendomi violentemente al volto. Sono riuscito a uscire solo grazie alla mia compagna, che lo ha rallentato, visto che ero completamente stordito e stava tornando a darmi il resto. Subito dopo, l'aggressore, uscito dal locale, continuava a provocarmi con saluti romani e gridando "A noi!".
La beffa inoltre è che il luogo dove si trova il locale, è un ex campo di concentramento di Vasto Marina, spesso meta di giorni della memoria per le vittime della Shoa. Il legale ha riportato ferite guaribili in pochi giorni.