Torino - "Quando abbiamo gettato Gloria Rosboch nell'acqua era ancora viva e si lamentava". E' la confessione shock che Gabriele Defilippi ha rivelato al gip che l'ha interrogato sull'omicidio dell'insegnante di Castellamonte, uccisa lo scorso 13 gennaio e il cui cadavere è stato ritrovato venerdì scorso nella cisterna di una discarica del Torinese. Una versione dei fatti che però non coincide con l'esame autoptico, secondo cui Gloria sarebbe morta strangolata con un laccio di tessuto leggero e solo dopo gettata nel pozzo. Il giovane, che quel giorno agì in compagnia dell'amico Roberto Obert, ha inoltre raccontato come prima di essere gettata nella cisterna, Gloria fu spogliata dei suoi indumenti, poi dispersi in punti diversi di Torino. AGI)