Modena - "Siamo ormai all'emergenza quantitativa ed è tempo che il ministero dell'Istruzione cominci seriamente a prendere in considerazione misure di prevenzione e repressione di un fenomeno intollerabile": e' quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, in riferimento all' maestra d'asilo finita agli arresto domiciliari nel modenese per maltrattamenti aggravati ai bambini, tra i 3 e i 5 anni. "Purtroppo - spiega Marziale - il fenomeno non e' circoscritto ai casi riportati nella cronaca, perche' quotidianamente registriamo segnalazioni del genere con l'invito, da parte nostra ai genitori, di denunciare e questi che cercano di aggiustare la situazione per paura di ritorsioni o perche' i dirigenti scolastici intervengono per tacitare le rimostranze per salvaguardare il buon nome della scuola e tutto cio' e' intollerabile". Per il presidente dell'Osservatorio, "urge un nuovo patto d'intesa tra famiglia e scuola, un patto che riavvicini le parti" e serve soprattutto che "il ministero dell'Istruzione finalmente capisca che quello del docente è un mestiere emotivamente usurante, per cui occorre sottoporre a una periodica visita psicologica gli insegnanti. Ciò - conclude Marziale - non deve essere letto come una manifestazione di mancanza di fiducia verso una categoria che annovera a gran maggioranza docenti degnissimi, ma come la maniera piu' efficace per stanare chi non e' idoneo e togliere la cancrena che si annida in troppe aule". (AGI)