Quattro militari russi sono rimasti uccisi in combattimento in Siria, nella provincia di Deir Ezzor. I quattro, definiti "consiglieri militari" da un comunicato del ministero della Difesa russo, erano di supporto alle truppe siriane e, in particolare, a quelle che si occupano dell'artiglieria. "Altri tre militari sono rimasti feriti e trasportati in un ospedale da campo russo", spiega la nota. A uccidere i soldati era stato un gruppo di ribelli, definiti "terroristi" da Mosca, che hanno dato vita a una battaglia durata circa un'ora e ha visto, afferma il ministero, la morte di 43 miliziani e la distruzione di sei veicoli su cui erano montate armi di grosso calibro". Mosca scese militarmente a fianco di Bashar Assad il 30 settembre del 2015, e da allora le sorti del conflitto civile si sono rovesciate a favore del presidente siriano.