Botte, minacce, estorsioni ma anche pesanti umiliazioni per otto anni. E' quanto ha dovuto subire una mamma di Sanremo che si è vista persino strattonata al guinzaglio da suo figlio, un ragazzo di 21 anni con problemi psichici e tossicodipendenza. Le violenze erano cominciate quando il ragazzo aveva appena 13 anni, con aggressioni fisiche e verbali ad ogni “no” della madre alle continue richieste di soldi. Spesso il giovane obbligava il genitore la donna ad indossare il guinzaglio, trascinandola con il collare e facendola scivolare sul pavimento. Questo "gioco" perverso andava avanti anche per mezz´ora, fino a quando la madre, esausta e sul punto di soffocare, veniva liberata. Una realtà che si ripeteva quasi quotidianamente, "che vedeva spettatori attoniti e passivi il padre - che era arrivato a dormire sul furgone da lavoro per ridurre al minimo i contatti col figlio - e la sorella, che non osava dire niente perché terrorizzata", ha spiegato la Polizia.