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"Non ci dimenticheremo del caso Regeni e non ci fermeremo finché i responsabili non saranno consegnati alla giustizia". Lo ha dichiarato oggi il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi in occasione dell'avvio del nuovo impianto di estrazione del gas, Zohr. Lo riportano i media locali egiziani. "L'Italia è rimasta al nostro fianco anche dopo il fatto di Regeni", ha aggiunto il presidente Al Sisi. Anche perché c'era chi puntava proprio a rovinare i nostri rapporti". Il presidente ha rinnovato, ancora una volta, le sue condoglianze e la vicinanza alla famiglia del ricercatore italiano, scomparso due anni fa al Cairo e trovato morto il 3 febbraio 2016.
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